Avvicendamento al 66esimo "Trieste": il 67esimo comandante è il colonnello Giovanni Cruciani
Cruciani aveva guidato il battaglione aeromobile del 66esimo reggimento “Trieste” tra il 2018 e il 2019
Si è svolta venerdì mattina all’interno della caserma ’De Gennaro’ la cerimonia di avvicendamento al comando del 66esimo Reggimento fanteria aeromobile ’Trieste’ . Al comandante, colonnello Marco Licari, è subentrato il colonello Giovanni Cruciani. Si tratta del 67esimo comandante della base di viale Roma. Licari, originario di Messina, sposato e con tre figli, era arrivato a Forlì nell'ottobre del 2020 dallo Stato Maggiore della Difesa e ha frequentato il 176° Corso ’Certezza’ dell’Accademia Militare. Cruciani aveva guidato il battaglione aeromobile del 66esimo reggimento “Trieste” tra il 2018 e il 2019, ed era stato impegnato nell’ambito della missione Nato Resolute Support in Afghanistan, come comandante del Force protection task group e vice comandante della task force Arena a Herat, forza di manovra del Train advise assist command – west, su base brigata aeromobile “Friuli”.
L’evento, presieduto dal comandante della Brigata Aeromobile “Friuli”, Generale di Brigata Massimiliano Belladonna, ha visto la partecipazione, del presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca, del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, del vescovo Livio Corazza, del Questore Lucio Aprile, e del Capo del Gabinetto della Prefettura, Valentina Sbordone. Il Colonnello Licari lascia il comando del 66esimo dopo due anni. Il Reggimento, sotto il suo comando, è stato impiegato all’estero nell’operazione “Leonte XXX” in Libano, nell’operazione “EUTM” in Somalia, nell’operazione “Resolute Support” in Afghanistan, nell’operazione “Takuba” in Mali e sul territorio nazionale nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, nelle Piazze di Firenze e Napoli.
Nel discorso di commiato, il comandante uscente, rendendo onore alla Bandiera di Guerra, ha ricordato i caduti ed ha ripercorso i momenti significativi vissuti in Patria e all’estero al comando del 66esimo. "Tutti i traguardi operativi e addestrativi raggiunti sono frutto di uno straordinario lavoro di squadra", ha detto il Colonnello Licari, ringraziando tutto il personale militare e civile del Reggimento, ed ha inoltre rivolto "un sincero ringraziamento alle autorità locali e a tutta la cittadinanza".
Nell’ambito dei legami con il territorio, spicca il progetto “ForLibano”, espressione di un efficace sinergia tra la comunità forlivese e il 66° Reggimento, nata da un’iniziativa nella “Terra dei cedri”, che ha permesso di aiutare la popolazione libanese. Il Generale Belladonna ha espresso un vivo apprezzamento al colonello Licari e al Reggimento Aeromobile per il livello di professionalità e dedizione al servizio dimostrati in tutte le attività del Reggimento e ha rivolto al nuovo comandante "un augurio di buona fortuna".