Giovani e sport: la Fondazione mette a disposizione 300mila euro

Con lo scopo di sostenere le attività ed i progetti di natura sportiva rivolti a bambini e giovani, con particolare riguardo a coloro che sono in situazioni di svantaggio o disagio sociale, la Fondazione ha promosso un nuovo bando riservato alle associazioni sportive dilettantistiche e alle associazioni di II livello operanti nel settore dello sport. Vengono messi a disposizione 300mila euro per progetti da realizzare nel corso dell’anno sportivo 2016/2017 o dell’anno solare 2017. Per l’organizzazione di eventi verrà complessivamente impegnato un importo massimo non superiore a 10mila euro

L’azione della Fondazione, spiega il presidente Roberto Pinza, "è rivolta, perciò, a incoraggiare le molteplici attività sportive del territorio in tutte le sue forme non professionistiche (giovanili, dilettantistiche e a favore di persone diversabili) promuovendo il perseguimento di obiettivi di carattere sociale, con importanti ricadute nella formazione e nella crescita delle fasce più deboli della comunità. In questo senso la Fondazione vuole dare il proprio apporto, in modo particolare, alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e alle Associazioni di II livello operanti nel settore dello sport che svolgono un ruolo significativo nella diffusione dell’educazione e della pratica sportiva giovanile del nostro territorio".

In tale prospettiva si presterà particolare attenzione agli interventi che abbiano come finalità il potenziamento dello sport non professionistico come pratica educativa continuativa e preventiva, con attività motorie e interventi formativi in grado di incidere sulla salute psico-fisica delle giovani generazioni; la valorizzazione dello sport come strumento per prevenire l’aggravarsi di forme di marginalità e disagio sociale giovanile e per facilitare una più elevata integrazione e inclusione sociale promuovendo la diffusione di valori quali lealtà, rispetto e solidarietà; il sostegno delle attività motorio-sportive rivolte alle fasce deboli, utili al superamento del disagio e del disadattamento giovanile e di genere, nonché all’integrazione dei cittadini stranieri; e la promozione e la diffusione della pratica sportiva nelle giovani generazioni. Le richieste dovranno pervenire alla Fondazione (insieme alla documentazione prevista dalla relativa modulistica del bando) esclusivamente tramite l’apposito servizio on line sul sito www.fondazionecariforli.it  fino alle 13 del 3 marzo 2017.