rotate-mobile
Cronaca

Attività per i giovani, bando per 650mila euro. Chi si impegna nella raccolta fondi, la Fondazione raddoppia la cifra

E' stato aperto dalla Fondazione Cassa dei Risparmi il bando “Territori di comunità” che finanzia con erogazioni per un totale di 650mila euro i progetti di associazioni, cooperative e oratori indirizzati ai giovani

E' stato aperto dalla Fondazione Cassa dei Risparmi il bando “Territori di comunità” che finanzia con erogazioni per un totale di 650mila euro i progetti di associazioni, cooperative e oratori indirizzati ai giovani, nella fascia di età dai 6 ai 17 anni. Lo scopo è di fornire ai ragazzi una serie di servizi aggiuntivi a quelli già erogati degli enti pubblici, che vanno dalla mediazione culturale e linguistica all'aiuto-compiti, dagli spazi per le attività giovanili ai progetti di socialità come laboratori, iniziative culturali e sportive. I fondi arrivano per 500mila euro da Intesa-Sanpaolo e per 150mila euro dala Fondazione, quota aumentata di 50mila per un elemento di novità introdotto nel nuovo bando. Per rafforzare la capacità dei soggetti coinvolti di raccogliere fondi in modo autonomo, la Fondazione ha deciso di premiare alcuni progetti di fund raising, ritenuti più meritevoli, andando a raddoppiare, il denaro raccolto nelle “collette”. Già ora, col sistema del cofinanziamento, per ogni euro erogato si “mettono in moto” altri due euro che ricadono in attività per i giovani.

VIDEO - La presentazione del bando

Spiega la novità Andrea Severi, segretario generale della Fondazione: “In certi territori le fondazioni bancarie non riescono più a effettuare erogazioni continuative, come facciamo per il bando 'Territori di comunità' , ma la Fondazione di Forlì ha protetto il suo patrimonio ed è riuscita a mantenere un legame con la banca di riferimento, anche se sono stati recisi i legami societari con la vendita della parte rimanente delle azioni di proprietà. Questo contributo di Intesa-San Paolo ne è un attestazione”. Ed ancora: “Dal monitoraggio delle edizioni precedenti emergono numeri fantastici: per 2,5 milioni erogati vengono creati progetti per 7,5 milioni, che è PIL del territorio. Ora, però, dobbiamo aiutare gli enti che partecipano ad irrobustirsi, rafforzare le proprie capacità, con attività formative e dando maggiori competenze nel fund raising e nella comunicazione. Quest'anno è stato previsto un budget più alto, e siamo pronti a raddoppiare le risorse che saranno raccolte in autonomia. Tutto questo come azione facoltativa, in aggiunta al bando normale”. A questa specifica voce sono stati destinati 50mila euro.

Aggiunge Angelica Sansavini, coordinatrice della Commissione Solidarietà e assistenza della Fondazione: “Nei dieci anni del bando è cresciuta una realtà che ha avvicinato pezzetti di lavori che già c'erano, ma che ora sono diventati più capaci di interagire con le famiglie e integrarsi con le scuole. Non è consueto mantenere uno sforzo continuativo, ma la Fondazione comprende che se non ci fosse questo sostegno, tanta azione sui giovani non ci sarebbero, perché tali attività non ce la farebbero con le sole rette delle famiglie”. La prossima sfida, spiega, “sarà vedere con la lente d'ingrandimento i nuovi bisogni del territorio, a cui si andrà a rispondere con azioni successive”.

Il bando, che ha come scadenza il 2 dicembre, prevede il cofinanziamento dei progetti fino ad una percentuale massima del 40%, con un importo che non potrà superare i 70mila euro a progetto. Per il sostegno al 'fund raising' l'importo massimo erogabile è di 10mila euro. Dal 2007 ad oggi la Fondazione ha erogato per contributi alle attività giovanili 2.521.000 euro, con un effetto leva di 7.372.000 euro di investimenti, destinati a ristrutturazione di locali, acquisto di attrezzature, servizi di aiuto allo studio, sostegno ai ragazzi con difficoltà di apprendimento, laboratori espressivi e manuali, avviamento al lavoro, sostegno per gruppi ai genitori, volontari e animatori nei centri estivi. Attualmente sono coinvolti nelle attività finanziate 2000 ragazzi tra i 3 e 14 anni, un centinaio di operatori, 600 volontari, di cui la metà adolescenti in estate nei centri estivi, per un totale di 1.500 famiglie sostenute. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attività per i giovani, bando per 650mila euro. Chi si impegna nella raccolta fondi, la Fondazione raddoppia la cifra

ForlìToday è in caricamento