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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La Fondazione Carisp fondi per gli enti locali: 1,5 milioni di euro per progetti e cantieri

Il bando è quindi riservato alle Amministrazioni comunali del territorio di riferimento della Fondazione, ad eccezione di Forlì

In linea con la nuova visione progettuale, oltre che operativa, messa a fuoco con l’ultima edizione del Bando di Distretto, nel 2021-22, anche per l’edizione 2022-23 la Fondazione Carisp intende promuovere, in primo luogo, "il potenziamento delle capacità e delle competenze delle Amministrazioni comunali del comprensorio in termini di elaborazione progettuale nonché di ricerca e attrazione di ulteriori risorse a livello regionale, nazionale ed europeo". I Comuni del territorio di riferimento, viene illustrato, "si caratterizzano, infatti, per le ridotte dimensioni e per la carenza di figure professionali interne in grado di predisporre interventi e progetti che possano efficacemente sollecitare e intercettare ulteriori risorse a livello regionale, nazionale ed europeo".

Il bando è quindi riservato alle Amministrazioni comunali del territorio di riferimento della Fondazione, ad eccezione di Forlì, cioè Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Bagno di Romagna, Verghereto, Predappio, Premilcuore, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto, Modigliana e Tredozio. La Fondazione, viene illustrato, "incoraggerà e riterrà particolarmente meritevoli le proposte presentate da reti costituite da più Comuni, nonché strutturate in partnership con una pluralità di soggetti del territorio, che consentono di realizzare una vera e propria condivisione di motivazioni ed obiettivi".

Come già avvenuto nella precedente edizione, accanto alla modalità di finanziamento destinata ad interventi di rapida cantierabilità, la Fondazione intende quindi "stimolare l’elaborazione di proposte progettuali strategiche ed ha quindi previsto due diverse modalità di finanziamento, non necessariamente alternative". Una prima linea. viene illustrato, "è volta a sostenere la “Progettazione autonoma”, nella quale potranno essere presentate le richieste di contributo per l’elaborazione di proposte progettuali finalizzate alla candidatura nell’ambito di Bandi a livello locale, nazionale o europeo. Una seconda linea sarà riservata ai “Progetti di rapida cantierabilità”, nella quale potranno essere presentate richieste di contributo per opere a difesa del territorio, di riassetto idrogeologico, di mitigazione dei rischi naturali". Saranno inoltre presi in considerazione "progetti innovativi di rigenerazione, recupero, riuso e riattivazione di spazi fisici da utilizzare per funzioni di tipo sociale, culturale, ricreativo oppure con finalità relative allo sviluppo turistico o all’animazione commerciale" ed "interventi di riqualificazione energetica di immobili di proprietà comunale adibiti ad uso pubblico". 

Saranno prese in considerazioni anche "nuove realizzazioni, ammodernamento e adeguamento di aree verdi di proprietà comunale;  il recupero e rifunzionalizzazione di immobili di pregio storico-artistico; realizzazione di opere di interesse pubblico; progetti finalizzati a potenziare la “smartness” del territorio: accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, connettività, energy planning e mobilità".  La Fondazione mette complessivamente a disposizione per le due linee del Bando 1.500.000 euro per il biennio 2022-2023, specificando che "per la Linea A (“Progettazione autonoma”) potrà essere finanziato anche il 100% della previsione complessiva di spesa (relativa a incarichi esterni, rafforzamento delle competenze del personale delle Amministrazioni comunali; attività svolte dal Responsabile Unico del Procedimento ed eventuali consulenze, anche di carattere legale), per la Linea B (“Progetti di rapida cantierabilità”), la percentuale di cofinanziamento verrà definita caso per caso nel corso della valutazione delle proposte progettuali presentate".

Per entrambe le linee sarà possibile presentare le proposte progettuali, esclusivamente tramite l’apposita procedura online accessibile dal sito istituzionale della Fondazione, a partire dalle 9 del 16 dicembre, con due scadenza differenti: le 13 del 31 dicembre 2023, per la linea A, specificando che per agevolare il più possibile il rispetto di eventuali tempistiche e modalità di presentazione delle domande a terzi da parte delle Amministrazioni comunali, la verifica e la valutazione delle proposte progettuali verranno effettuate tempo per tempo al pervenire delle medesime, e non successivamente alla chiusura della procedura online; mentre le 13 del 30 aprile 2023, specificando che possono essere presentate fino a 3 richieste da parte dello stesso ente, utilizzando una distinta procedura per ciascuna di esse e indicando il livello di priorità di ciascuna delle proposte progettuali avanzate.
 

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