rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Da Green Hill a Forlì. Ecco la fortunata storia di Lilli

Quando è avvenuto il sequestro dei beagle destinati alla vivisezione nell'allevamento di Green Hill, Lilli era ancora nella pancia della mamma. E' nata due mesi fa ed ha trovato una casa a Forlì

Quando è avvenuto il sequestro dei beagle destinati alla vivisezione nell'allevamento di Green Hill, Lilli era ancora nella pancia della mamma. E' nata due mesi fa ed ha trovato una casa a Forlì. La famiglia Simoni, che ha già un altro cane, Ringo, adottato a 5 anni dal canile di Riccione, ha fatto richiesta sul sito della Lav (Lega Anti Vivisezione) per avere l'affidamento di un beagle, adulto o cucciolo. Sono stati contattati, e, a metà settembre, sono andati a Roma per portare a casa la cucciola.

“Erano rimaste le madri gravide quando la Lav ci ha chiamati - racconta Ivana Tisselli – le cosiddette fattrici, utilizzate solo per riprodursi. Abbiamo aspettato che una di loro partorisse e, dopo che è stata svezzata, ci hanno dato in affido temporaneo Lilli”. Il contratto lo ha firmato il marito, Stefano Simoni: prevede l'affido fino alla sentenza definitiva del processo. Sul cane possono essere effettuati solo interventi salvavita, fino a che non ci sarà l'adozione definitiva.

“Dopo avere fatto richiesta su internet ho chiamato tante volte per avere informazioni – spiega Ivana – e tutt'ora possiamo contattare la Lav, via telefono o mail, per qualunque cosa. Rispondono sempre”. Ora Ringo e  Lilli si fanno compagnia e giocano insieme. Hanno trovato una famiglia che li ha voluti con tutto il cuore. Due cani sfortunati, ai quali la vita alla fine ha sorriso. I custodi giudiziari dei cani salvati da Green Hill sono Lav e Lagambiente. Ora si possono adottare anche le madri che hanno partorito.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Green Hill a Forlì. Ecco la fortunata storia di Lilli

ForlìToday è in caricamento