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Cronaca Dovadola

"Benedetta Bianchi Porro diventi patrona di Dovadola", stretta finale per la petizione

Sarà l'ultimo giorno per firmare la petizione per chiedere che la Beata diventi patrona dei dovadolesi

Si potrà firmare fino a sabato 8 agosto 2020, la petizione per chiedere che Benedetta Bianchi Porro diventi patrona di Dovadola. Il documento sottoscritto dai dovadolesi sarà consegnato ufficialmente a mons. Livio Corazza e al sindaco Francesco Tassinari al termine della celebrazione della Santa Messa, in programma alle 18.30 dello stesso giorno, ricorrendo l'anniversario della nascita della Beata, presso il parco adiacente all'abbazia di Sant'Andrea (La Badia). 

La petizione, che sarà possibile sottoscrivere anche prima dell'inizio della funzione, avvierà di fatto le relative procedure, sia quella religiosa e sia quella civile, per far si che il 23 gennaio di ogni anno, anniversario della morte di Benedetta, diventi giorno di festa per tutta la collettività di Dovadola. Non a caso per l'organizzazione degli appuntamenti in programma l'8 agosto la parrocchia, retta da don Saverio Licari, e la Diocesi hanno coinvolto le principali realtà dovadolesi: Amministrazione comunale, Protezione Civile, Pro Loco, Gruppo di preghiera di Montepaolo.

Al termine della messa dell'8 agosto, dopo un momento di convivialità, seguirà una breve presentazione del libro "Benedetta Bianchi Porro apostola dei giovani" di Luca Vitali e Cristina Emiliani, con prefazioni di Maria Grazia Bolzoni e di Luigi Maria Epicoco, edito dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro. Insieme agli autori interverrà il vicario generale mons. Pietro Fabbri. 

Il volume è nato dal desiderio di raggiungere i giovani e quanti si occupano di pastorale giovanile che hanno a cuore il loro cammino e la scoperta della loro missione nel mondo.

Padre Luca Vitali e Cristina Emiliani raccontano la vita della beata facendo emergere lo stile del suo apostolato centrato nella relazione, nella sua ricerca di amicizie autentiche e nel suo amore verso quanti cercavano Dio: giovani, amici, ma anche sconosciuti, rivolgendo un un’attenzione speciale soprattutto a quanti vivevano situazioni di sofferenza. Dalle pagine del libro si coglie come Benedetta abbia anticipato i tratti della chiesa che Papa Francesco vorrebbe oggi: povera e con i giovani.

Seguirà l'anteprima dello spettacolo dedicato a Benedetta proposto dalla “Compagnia Quelli della Via” che ha già realizzato il musical “Un fiore nel deserto” su Annalena Tonelli, che ha ottenuto molti consensi e un notevole successo.

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