A Milano la figura di Benedetta Bianchi Porro
Si parlerà di Benedetta Bianchi Porro sabato 10 novembre a Milano al convegno nazionale dell'Associazione Medici Cattolici Italiani.
Si parlerà di Benedetta Bianchi Porro sabato 10 novembre a Milano al convegno nazionale dell'Associazione Medici Cattolici Italiani. La testimonianza della giovane di Dovadola, di cui è in corso il processo di beatificazione, sarà ricordata insieme a quelle di don Carlo Gnocchi, Lucille e Piero Corti, padre Giuseppe Ambrosoli e Gianna Beretta Molla.
A presentare la figura di Benedetta è stato invitato il giornalista forlivese Alessandro Rondoni che, insieme a Marco Botturi, consigliere dell’Amci di Milano, percorrerà l'itinerario della giovane morta a soli 27 anni nel 1964. Iscritta alla facoltà di Medicina dell'Università di Milano, Benedetta desiderava ardentemente diventare medico, ma fu colpita da una terribile malattia che lei stessa riuscì a diagnosticare.
Immobilizzata a letto, divenuta anche sorda e cieca, fu tuttavia sempre segno di speranza e fiducia per quanti, soprattutto giovani, andavano a incontrarla e dopo la morte il suo messaggio è giunto in tutto il mondo attraverso gli scritti che sono stati tradotti in numerose lingue. Benedetta aveva cinque fratelli, Leonida, Gabriele, Emanuela, Corrado, Carmen, e all’incontro di Milano saranno presenti Gabriele, che è medico, ed Emanuela.