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Cronaca

Benedetto XVI abdica, i parroci: "Gesto di grande umiltà"

C'è grande e profondo rispetto per la decisione di abdicare comunicata da Papa Benedetto XVI lunedì mattina. Forlitoday ha raccolto,tra le altre, le reazioni di Don Quinto Fabbri e don Enzo Zannoni

C'è grande e profondo rispetto per la decisione di abdicare comunicata da Papa Benedetto XVI lunedì mattina. Don Quinto Fabbri, parroco della cattedrale di Forlì e don Enzo Zannoni, assistente ecclesiastico diocesano della Fraternità di Cl e rettore della Chiesa di S. Filippo, usano parole molto simili per spiegare la loro reazione di sorpresa e la loro opinione su questa notizia. Entrambi definiscono le 'dimissioni' un atto di grande “umiltà e responsabilità”.

“Certamente, come ha raccontato il fratello di Ratzinger – ricorda don Fabbri – da tempo aveva  in cuore questa realtà, avendo problemi di salute. Con un gesto che non si vedeva da oltre 600  anni, sale di molto la stima come responsabile, nell'affidare alla Chiesa il mandato di continuità del Vangelo”. L'umiltà nella “disponibilità di rimettersi alla volontà di Dio”, viene sottolineata dal parroco del Duomo, come il fatto che Benedetto XVI abbia comunicato con esattezza “il giorno e la scadenza del pontificato, ponderando la decisione, con un gesto di grande responsabilità”.

Le foto dell'Agorà dei giovani a Loreto

Don Enzo Zannoni parla di “un fulmine a ciel sereno”. Secondo lui però “andando a ritroso questa possibilità, in maniera teorica, era stata dichiarata. E' comunque nel suo stile, quello di una persona  che ha vissuto in maniera originale e che, una volta in più, ci ha sorpreso. Ha avuto grande coraggio nel modo di vivere il suo servizio e questo è un gesto di grande umiltà e di amore alla Chiesa e al pontificato”.

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