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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Bertinoro

Bertinoro, i tre nidi riaprono le porte in sicurezza: circa novanta i bimbi iscritti

Tutte le domande che riguardavano la rilevazione della qualità degli spazi interni, esterni, del servizio mensa hanno avuto un riscontro positivo dalla maggioranza dei genitori

Questa settimana tutti e tre i servizi di nido presenti nel Comune di Bertinoro aprono le porte ai loro piccoli utenti, dopo tanti mesi di inattività dovuta all'emergenza sanitaria in atto. Il nido comunale "Il Bruco" ha iniziato le proprie attività lunedì con i bambini e le bambine che già frequentavano questo servizio lo scorso anno, mentre mercoledì sono iniziati gli inserimenti dei nuovi iscritti, per un totale di 21 bambini e bambine tra i 9 e i 36 mesi.

Nella frazione di Santa Maria Nuova anche il nido privato convezionato "Nadiani"  ha riaperto lunedì con quasi 50 iscritti, suddivisi nella sezione nido e primavera. Il Nido privato convenzionato "44 gatti" di Fratta Terme  si è invece attivato già dai primi giorni di settembre con una sezione di più di 20 bambini e bambine. Sia il nido comunale "il Bruco" che il nido "44 Gatti" avevano già riaperto la struttura dopo il lock down, organizzando a luglio un centro estivo per un piccolo gruppo di bambini e bambine.

"In quella occasione - spiega l'assessore alle politiche educative Sara Londrillo - le educatrici dei nidi hanno avuto modo di sperimentare la ripresa delle attività con i bambini/e seguendo le normative di sicurezza pensate per evitare propagazione del virus Covid-19. L'esperienza è stata molto positiva sia per le educatrici che per per i piccoli e ha tranquillizzato e dato nuove energie e idee alle stesse".

Durante l'estate l'assessorato alle politiche educative ha predisposto per le famiglie che hanno figli e figlie iscritti ai nidi del Comune un questionario online di controllo qualità e gradimento. "I dati che sono stati ottenuti verranno utilizzati per migliorare i servizi e venire incontro sempre di più alle esigenze delle famiglie", spiega Londrillo. Al momento al questionario hanno risposto 25 famiglie con figli e figlie frequentanti il nido di Bertinoro e di Santa Maria Nuova. Il 68% delle famiglie ha iscritto i propri figli al nido perchè pensa che sia utile alla crescita e allo sviluppo dei bambini, il 44% per esigenze di lavoro e il 40% perchè ha un costo inferiore a quello di una baby sitter. 

Il 64% degli utenti hanno risposto che gli orari del servizio coprono solo in parte i bisogni della famiglia e infatti da alcuni quesiti successivi si evince che molte famiglie (52%) gradirebbero un ampliamento  dei servizi del nido. Ad esempio il 76% chiede un posticipo dell'attuale orario di chiusura (previsto per le 16), il 69% l'apertura a luglio, il 46% ad agosto. Tutte le domande che riguardavano la rilevazione della qualità degli spazi interni, esterni, del servizio mensa hanno avuto un riscontro positivo dalla maggioranza dei genitori. 

"Anche le domande che riguardavano educatrici e il personale ausiliario hanno avuto risposte positive. Inoltre la maggior parte dei genitori crede che frequentare il nido aiuti i loro figli a maturare competenze come il linguaggio, la socializzazione e la cooperazione - spiega l'assessore -. Vi è una richiesta da parte di molte famiglie di essere maggiormente coinvolte nella programmazione delle attività educative e di socializzazione e di avere maggiori opportunità di incontro e di confronto con il personale del nido". Infine il giudizio dei genitori sul costo del servizio è il seguente: il 50% afferma che è adeguato, il 33% che è molto alto, il 16% che è alto. 

Per quanto riguarda la retta, il Comune sta cercando di tenere i costi allo stesso livello dell'anno precedente, nonostante l'emergenza covid imponga igienizzazioni e utilizzo di maggior personale, grazie all'utilizzo di risorse di Bilancio comunale e importanti risorse della Regione Emilia Romagna. Inoltre ricorda  è previsto un bonus nido statale che rimborsa la totalità della spesa per famiglie con Isee basso. Il bonus va richiesto direttamente sul sito dell'Inps. 

"I risultati del questionario - afferma il sindaco Gabriele Antonio Fratto - testimoniamo che la qualità dei nostri nidi è molto alta e che le famiglie ci affidano volentieri i loro bambini e bambine e di questo siamo molto contenti. Nello stesso tempo viene fuori che sarebbe importante valutare un ampliamento dei servizi dati (orario e periodi di apertura) per venire incontro ancora di più alle esigenze lavorative dei genitori e su questo faremo una riflessione in futuro per continuare ad essere sempre all'altezza dei servizi che eroghiamo e sui quali siamo fieri di investire risorse".
 

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