Bertinoro, il piano del verde pubblico: "Progettiamo il Parco urbano Pac 4 tra sport e alla natura"
Il Patto locale per il clima è stato immaginato dal sindaco Gessica Allegni e dalla sua Giunta come strumento sia culturale riflessivo che pratico operativo, di condivisione di azioni orientate alla lotta ai cambiamenti climatici
Il progetto “Climax - Verso un patto locale per il clima”, entra nel vivo, coinvolgendo la comunità di Bertinoro con diverse attività – in primis laboratori di progettazione e seminari di sensibilizzazione – affinché diventi protagonista consapevole nell’accogliere le sfide della transizione ecologica. Diverse le opportunità di partecipazione aperte a tutti e collocate all’interno del più ampio processo di redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, oltre che nella più ampia strategia per lo sviluppo sostenibile (Agenda 2030). Il Patto locale per il clima è stato immaginato dal sindaco Gessica Allegni e dalla sua Giunta come strumento sia culturale riflessivo che pratico operativo, di condivisione di azioni orientate alla lotta ai cambiamenti climatici, bilanciando le questioni ambientali con quelle socio-economiche, dando priorità a tematiche come agro-ecologia e bio-distretto (gestione sostenibile delle risorse e promozione del territorio) comunità energetiche e mobilità sostenibile (produzione e autoconsumo di energia rinnovabile), rigenerazione urbana (recupero edilizio, riuso temporaneo e nature-based solution per la città pubblica). Quattro i primi appuntamenti tematici in programma (maggio/giugno) per sviluppare un confronto su strategia green e piano del verde urbano, corridoi ecologici e forestazione periurbana, ed sviluppare la progettazione sperimentale su due grandi aree verdi: parco urbano "Pac 4 - via A. De Gasperi” a Santa Maria Nuova, parco urbano “ex Campo sportivo Badia" a Bertinoro. Prossimo appuntamento: giovedì dalle 16.30 alle 18.30 l’Ufficio Turismo di Bertinoro (Piazza della Libertà, 9c).
Il progetto
Il progetto, della durata di 10 mesi e incentrato su azioni di coinvolgimento della comunità, è beneficiario del contributo regionale Legge regionale 15/2018 Bando 2021. Sul sito comunale è presente una pagina web dedicata al progetto con materiali di approfondimento. L'assessore Sara Londrillo al verde e ai parchi è soddisfatta del primo incontro sul Piano del verde urbano, nell'ambito del processo partecipato Climax, che si è svolto in presenza e in collegamento giovedì 12 maggio, con illustrazione della proposta di Linee guida per il verde e la partecipazione della Regione Emilia Romagna. "Con il Piano del Verde urbano continua l’attenzione agli spazi verdi dell’Amministrazione comunale - interviene Londrillo -. Con il supporto di esperti il Piano metterà a sistema il lavoro che è stato avviato già nel precedente mandato. Nel Comune di Bertinoro abbiamo più di una ventina di piccoli parchi e spazi verdi allestiti con attrezzature ludiche per bambini".
Prosegue l'assessore: "Insieme ai Consigli di zona abbiamo deciso di differenziare i numerosi parchi a disposizione delle frazioni per aumentare le opportunità di aggregazione e socialità, ma anche per rendere complessivamente attrattiva la presenza del verde nel nostro territorio, che vogliamo interpretare e valorizzare come un unico grande parco urbano. In diverse frazioni si è già intervenuto seguendo questo approccio, ne sono un esempio il parco di Via Giovanni XXIII, i cui giochi sono stati inseriti nei parchi di via Don Minzoni e via Giotto a Santa Maria Nuova, di via Spoleto a Capocolle i cui giochi sono stati inseriti nei giardini di Via giardino a Panighina, via Trieste a Capocolle ed alla nuova area verde a fianco alla Parrocchia ad Ospedaletto - prosegue Londrillo - ora, è il turno per progettare il Parco urbano Pac 4, sulla quale intravediamo un’offerta più legata allo sport e alla natura, e il parco ex Campo sportivo Badia da qualificare come porta di accesso “verde” e artistica al centro storico".
Con il Piano del Verde e della Forestazione in fase di predisposizione, che verrà illustrato il 16 giugno sempre dalle 16.30, anche in collegamento video, verranno evidenziate le vocazioni e le peculiarità delle aree verdi, che porteranno ad avere aree attrezzate con giochi, aree fiorite, aree a vocazione più paesaggistica ed ecologico, altre ancora con vocazione all'attività sportiva all'aperto. "Oltre alle differenti vocazioni del verde, il nostro obiettivo è di procedere già da subito a costruire innovazione e qualità ambientale degli spazi urbani utilizzando soluzioni tecniche ispirate alla natura. Il Comune ha già messo in atto sfalci differenziati per preservare piccole aree di fiori spontanei nei giardini e aiuole del Comune - conclude l'assessore -. Questa tecnica favorisce gli insetti impollinatori, quindi è un beneficio per l'agricoltura e la biodiversità. Il Comune ha deciso di fare da esempio e avviare una campagna di comunicazione e sensibilizzazione per coinvolgere da subito tutta la cittadinanza in un impegno concreto a favore del clima".