Bocciata la scarcerazione: Isoldi resta dietro le sbarre
Il Tribunale del riesame di Bologna boccia la richiesta di scarcerazione per Pierino Isoldi, avanzata dagli avvocati dell'immobiliarista bertinorese
Il Tribunale del riesame di Bologna boccia la richiesta di scarcerazione per Pierino Isoldi, avanzata dagli avvocati dell'immobiliarista bertinorese, Ciro Pellegrino e Filippo Poggi, dopo che anche il giudice Trerè aveva dato un verdetto negativo. Dunque Isoldi, in manette dallo scorso 11 giugno, con l'accusa di estorsione ed appropriazione indebita di oltre 13 milioni attraverso frode fiscale e fatture false resta dietro le sbarre. I giudici vedono la possibilità di reiterare i reati di natura fiscale e associativa.
A nulla è servito il tentativo proposto dagli avvocati che hanno suggerito di dimettersi dalla carica di amministratore unico della Isoldi Spa e della Isoldi Holding Spa. Riguardo alle esigenze cautelari in carcere i giudici non hanno valutato il pericolo di una fuga, come del resto i sostituti procuratori Fabio Di Vizio e Marco Forte. Ma il il riesame definisce Pierino Isoldi un uomo che si sente “avulso da qualunque regola sociale”