rotate-mobile
Cronaca Bertinoro

Bertinoro, si riforma l'opposizione in Consiglio: "La democrazia la svilisce il sindaco coi suoi silenzi"

Dopo le dimissioni in massa di tutti i consiglieri comunali della lista di opposizione "Uniti per Cambiare", nel consiglio comunale di Bertinoro si riforma il gruppo consigliare, completate le surroghe attingendo dalla lista dei non eletti

Dopo le dimissioni in massa di tutti i consiglieri comunali della lista di opposizione "Uniti per Cambiare", nel consiglio comunale di Bertinoro si riforma il gruppo consigliare, completate le surroghe attingendo dalla lista dei non eletti. Durante la seduta del Consiglio Comunale svoltasi giovedì sera in municipio si è ricostituito formalmente il gruppo consiliare, che è composto da Michela Campana (Capogruppo), Gianni Frassineti, Massimiliano Prati e Valdes Amaducci. Già alla prima seduta c'è stata però una spaccatura: la subentrante consigliera Simona ha optato per il Gruppo Misto, come aveva fatto il precedente capogruppo Alessandro Costa subito prima delle dimissioni.

Spiega in una nota la lista di opposizione: "Riepiloghiamo quanto successo nelle scorse settimane per chiarire il pensiero del gruppo "Uniti per Cambiare". Gli uomini e le donne della nostra lista non hanno mai pensato di abbandonare il Consiglio Comunale. Sappiamo di aver preso un impegno con i nostri concittadini e lo rispetteremo fino in fondo. Altri candidati hanno preso il posto dei consiglieri dimissionari e continueranno da dove ci eravamo lasciati. Ma dove ci eravamo lasciati? Perché questo è il problema ed è per questo che definiamo la situazione paradossale. Ci eravamo lasciati con una richiesta di concordato da parte della Società proprietaria dello stabilimento termale di Fratta Terme che priverà il nostro Comune di quasi 1,5 milioni di euro. Crediti che i nostri cittadini vantano, in qualità di ex proprietari dello stabilimento termale, e che non potranno riscuotere. Tutta questa vicenda, caro Sindaco, si è dipanata nel più completo silenzio. Non una telefonata al nostro capogruppo, non una commissione, nessun accenno da parte vostra in quasi un anno su come voler procedere per ridurre al minimo le perdite per il nostro Comune. Questa è la voce che è mancata! Voce che non si è sentita neppure quando in sordina, mesi fa, avete deciso di sfilarvi dal Ce.U.B. Anche in quel caso una decisione sbagliata presa in un silenzio assordante".

Ed ancora: "Ed ora il problema è la mancanza in Consiglio Comunale di una "pluralità di voci"? Tranquillo signor Sindaco, noi saremo seduti ai nostri posti fino alla fine del mandato. Ma voi continuerete a non ascoltare la nostra voce. Continuerete imperterriti a sbagliare e a nascondervi piuttosto che ascoltare o chiedere un consiglio a chi, per carriera lavorativa o studi, ha molta più esperienza e capacità di voi. Si, avete letto bene: capacita! Il disimpegno non è nostro caro Sindaco! Le dimissioni di un intero gruppo di minoranza sono un gesto senza precedenti. Le dimissioni dei nostri Consiglieri sono un gesto ancora più forte perché si tratta di uomini e donne della società civile che mai hanno reso conto a partiti politici o leader di turno. I nostri Consiglieri hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno sempre e soltanto gli interessi e le aspirazioni dei cittadini bertinoresi".

Ed ancora: "Non restiamo seduti sulla sedia per ordine di partito come siete costretti a fare voi, quando le condizioni diventano insostenibile ed è evidente che la maggioranza non persegue più il bene Comune (ammesso che l'abbia mai fatto), siamo chiamati a protestare con tutti i mezzi che la Democrazia, di cui tanto vi riempite la bocca, ci offre. Siamo stanchi dei vostri silenzi, delle vostre assenze, della vostra incapacità di affrontare anche i temi più semplici ed elementari. Se avevate così necessità di una controparte perché non l'avete cercata in questi 4 anni? Perché avete trasformato le commissioni consiliari in gare a chi dimostrava di avere impegni più importanti piuttosto che lavorare per i nostri cittadini? Sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza … ben svegliati! Il nostro gesto, come il bacio del Principe Azzurro, vi ha riportati tra i "vivi". Chissà se ci rimarrete o, più probabilmente, tornerete ad occuparvi delle vostre faccende. Qualcuno tornerà a tagliare nastri. La Democrazia caro sindaco è ricostituita. Temiamo non si costituirà parimenti un gruppo di maggioranza in grado di fare qualcosa di buono".

E conclude la nota: "Chiudiamo con un accenno al consiglio di giovedì sera. A quanto pare non solo i nostri consiglieri hanno rassegnato le dimissioni, anche il Presidente del Consiglio in quota maggioranza, il consigliere Romina Bassenghi, si è dimesso con un tempismo che lascia pensare. Ma noi non vogliamo commentare il gesto perché a differenza di quanto avete fatto voi rispettiamo le persone, anche gli avversari. Mai diremo che Romina Bassenghi o chi nel vostro gruppo si è dimesso prima di lei non onora il patto sancito con gli elettori. Non vogliamo neppure commentare le assenze ormai croniche di alcuni consiglieri di maggioranza".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bertinoro, si riforma l'opposizione in Consiglio: "La democrazia la svilisce il sindaco coi suoi silenzi"

ForlìToday è in caricamento