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Cronaca

Bianca, centista al Classico tra studio e volontariato: "La scrittura è la mia casa"

Forlivese di Castrocaro Terme, tra le sue passioni c'è quella per la scrittura, che considera metaforicamente la sua "casa"

Una ragazza "libera da schemi e da pregiudizi, vogliosa di vivere più esperienze possibili e pronta a seguire sempre le mie vocazioni". Si descrive così Bianca Prati, liceale del Classico "Morgagni", che ha completato il suo percorso di studi alle superiori col massimo dei voti. Forlivese di Castrocaro Terme, tra le sue passioni c'è quella per la scrittura, che considera metaforicamente la sua "casa".

Soddisfatta di questi cinque anni al Classico?
Sono molto soddisfatta del mio percorso scolastico, sia a livello accademico che personale. Ho affrontato ogni anno con serietà e impegno conoscendo persone straordinarie tra i miei compagni di classe e docenti.

Come mai ha scelto l'indirizzo Scienze Umane?
Da sempre sono interessata alla psiche umana e alle realtà sociali e fin dalla prima media ho espresso il mio desiderio di iscrivermi a questo indirizzo.
Al termine di questi cinque anni non mi pento assolutamente della scelta presa, perché mi ha aperto la mente e aiutata a comprendere ancora di più il prossimo.

Oltre allo studio che passioni ha?
Ho una grande passione per la scrittura: è considerabile metaforicamente la mia casa, un luogo sereno dove so per certo che starò bene. Al di là della scrittura ho una grande passione per la musica, per il teatro e il volontariato che concilio sia nelle esperienze oratoriali nella parrocchia di Terra del Sole sia nelle attività dell'associazione "Incontro senza Barriere", quest'ultimi conosciuti grazie a un'esperienza scolastica.

Il lockdown ha rivoluzionato il modo di fare istruzione. Lei come si è trovata?
È stata una esperienza totalmente unica, come rappresentante di classe ho cercato di rendermi utile e di aiutare il mio corpo docenti a raggiungere un equilibrio tra lo svolgimento delle lezioni online, impegnandoci a rispettare gli orari e la tabella di marcia quanto nel rendere lieto il clima e non aggiungendo ulteriore stress già provocato dal clima di lockdown.

Il grado di preparazione a suo avviso è stato lo stesso?
A livello di preparazione dei contenuti, parlo per la mia esperienza, è stato lo stesso, perché ho continuato a studiare e impegnarmi quanto i miei professori a spronare ognuno di noi e a spiegare efficacemente.

Con quale spirito ha varcato per l'ultima volta la porta del Classico?
Sia con ansia sia con soddisfazione del percorso compiuto e curiosa di vivere quell'insolito esame di maturità.

Ora cosa farà?
Inizierò a frequentare a Bologna la facoltà universitaria di lettere moderne, continuando a coltivare le mie passioni.
 

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