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Cronaca

Il Consorzio Solidarietà Sociale presenta il quinto bilancio sociale

Balzani ha sottolineato l’importanza di una rete come quella consortile che definendo i bisogni del territorio ed evidenziandone le risorse contribuisce allo sviluppo di politiche sociali

Il Salone Comunale del Comune di Forlì ha ospitato l“Cooperare genera legami – verso un equilibrio tra lavoro e beni relazionali” durante il quale sono intervenuti il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, Paolo Venturi (Direttore di A.I.C.CO.N), Flaviano Zandonai (segretario di Iris Network), la Fondazione Carisp e Confcooperative. L’apertura dei lavori è stata affidata a Venturi, che dopo una breve introduzione nella quale ha sottolineato la propensione all’innovazione del Consorzio ha poi continuato nel coordinamento dei lavori.

"Avendo scelto il Salone Comunale come luogo dell'evento, è come se volessimo consegnare a tutti i cittadini della nostra comunità i dati, le riflessioni, le emozioni, ma soprattutto il senso, che tante persone ancora trovano nel fare impresa, nel  costruire e custodire legami e  beni relazionali, lavorando ogni giorno a stretto contatto con la vulnerabilità", ha sostenuto Maurizia Squarzi, presidente del Consorzio.

Balzani ha sottolineato l’importanza di una rete come quella consortile che definendo i bisogni del territorio ed evidenziandone le risorse contribuisce allo sviluppo di politiche sociali sempre più adeguate al nostro contesto. Angelica Sansavini, consigliera della Fondazione Carisp, ha confermato l’impegno assunto dalla stessa in occasione dell’incontro con il terzo settore affinchè le associazioni, le cooperative e gli enti lavorino in maniera integrata per lo sviluppo di progetti per il sociale.

Gianluca Mingozzi in rappresentanza di Confcooperative Emilia Romagna ha paragonato la cooperazione sociale, collocata in questo momento storico piuttosto critico, ad un bruco che necessita di innovazione e di nuova energia per poter trasformarsi in farfalla. “La qualità della nostra vita all’interno di un contesto sociale migliora se le relazioni fra le persone generano identità e legami fiduciari orientati alla produzione di beni relazionali collettivi, servizi concreti, ma anche capitale sociale e disponibilità umana a mettersi al servizio degli altri”, continua il presidente Maurizia Squarzi.

Zandonai, nel suo intervento finale, ha focalizzato l’importanza di misurare l’impatto sociale al fine di  valorizzare le variabili intangibili; tra le quali rientra il bene relazionale come valore prodotto dalla vita lavorativa. Lavoro come bene relazionale. Ma soprattutto l’importanza di “tenere duro” rispetto alla presentazione annuale del bilancio sociale inteso come opportunità di riflettere sulle performance delle nostre realtà in un arco di tempo lungo.

Durante la presentazione, inoltre, è stato possibile acquisire una serie di informazioni sulle attività delle realtà aderenti al Consorzio e sui servizi che lo stesso propone. Infatti, nell’atrio comunale è stata allestita una sezione espositiva a cura dei soci del Consorzio e gestita per l'occasione da un referente per ogni realtà.

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