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Cronaca

"Paradisi fiscali" e finti poveri nel mirino della Finanza. Scoperti 35 evasori

A fronte delle attività ispettive sono stati sequestrati valori e/o immobili per circa 900mila euro, mentre è stata inoltrata proposta alle autorità competenti per altri 13 milioni di euro

"Paradisi fiscali" e finti poveri nel mirino. Ma anche lotta al gioco d'azzardo e all'abusivismo commerciale. Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha presentato i dati relativi all'attività svolta nel 2014.  Il contrasto alle frodi fiscali ed all’economia sommersa costituisce l’obiettivo principale delle Fiamme Gialle. Sono state concluse 37 indagini di polizia giudiziaria ed eseguiti 199 verifiche e 360 controlli fiscali. A fronte delle attività ispettive sono stati sequestrati valori e/o immobili per circa 900mila euro, mentre è stata inoltrata proposta alle autorità competenti per altri 13 milioni di euro.

EVASIONE FISCALE - In relazione ai reati fiscali (dichiarazione fraudolenta, infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento/distruzione documentazione contabile, omesso versamento di ritenute e omesso versamento Iva), sono state denunciate 89 persone. Il contrasto all’economia sommersa ha registrato un bilancio di 28 evasori totali (soggetti completamente sconosciuti al Fisco) e 7 evasori paratotali (soggetti che non hanno dichiarato più della metà delle imposte dovute), mentre la lotta al lavoro sommerso ha portato all’individuazione di 25 lavoratori in nero e 12 irregolari nonché, alla conseguente verbalizzazione di 19 datori di lavoro.

La Guardia di Finanza presenta i dati del 2014

"PARADISI FISCALI" - Per quanto concerne l’evasione fiscale internazionale sono stati eseguiti piani di contrasto ai "paradisi fiscali", proseguendo e rafforzando le attività di controllo nei confronti di soggetti che hanno trasferito capitali all’estero in violazione della disciplina sul monitoraggio fiscale, delle persone fisiche e delle società che hanno fissato fittiziamente la residenza o la propria sede in paesi a fiscalità privilegiata o che intrattengono rapporti commerciali con società controllate o collegate, nonché nei confronti di soggetti economici nazionali che hanno intrattenuto rapporti commerciali con operatori dei paesi rientranti nelle "Black List". In particolare, a conclusione dell’analisi di un vasto patrimonio informativo e documentale acquisito nel corso di pregresse attività investigative di carattere nazionale e transnazionale sono stati individuati numerosi soggetti che hanno trasferito ingenti capitali a San Marino.

SCONTRINI - In tale ambito, a livello locale, sono state concluse 48 attività ispettive nei confronti di persone fisiche e soggetti economici. Nel corso dei 3.023 controlli strumentali (scontrini e ricevute fiscali) eseguiti, sono state rilevate 907 violazioni per omesso rilascio. Per 29 esercenti, per i quali sono state riscontrate in 5 anni almeno 4 mancate emissioni dei documenti fiscali, è stata disposta la chiusura (dai 3 ai 30 giorni) dell’attività.

SPESA PUBBLICA - Una maggiore attenzione operativa è stata rivolta dalle fiamme gialle forlivesi alle voci di spesa pubblica più significative quali i contributi alle imprese, i finanziamenti del sistema nazionale sanitario, le risorse utilizzate per gli appalti pubblici e per il sistema previdenziale. Sono sei i soggetti segnalati alla Corte dei Conti, i quali, in concorso tra loro, attraverso una riorganizzazione di una società pubblica, hanno procurato indebiti vantaggi a favore dei soci privati della stessa società, arrecando un ingente danno erariale alle casse dell’ente pubblico interessato. "La particolare congiuntura economica del periodo ha evidenziato una richiesta più marcata  di contribuzione che i cittadini, a vario titolo, presentano agli enti pubblici", spiegano dalle Fiamme Gialle.

FINTI POVERI - In tal senso, viene esaminata la documentazione fornita dagli Enti territoriali per la fruizione di prestazioni sociali agevolate. Oltre alla normale attività d’istituto svolta nello specifico settore, i protocolli d’intesa stipulati con diversi Comuni della Provincia hanno portato all’effettuazione di 75 controlli sulle cosiddette prestazioni sociali agevolate, di cui 69 hanno dato esito irregolare. Sono stati anche eseguiti accertamenti in materia di ticket sanitario: nello specifico, su 30 controlli effettuati sull’autocertificazione prodotta dai contribuenti ai fini delle agevolazioni previste dalla vigente normativa, sono state riscontrate 26 irregolarità concernenti, soprattutto, la falsa attestazione dei propri redditi rispetto a quelli realmente percepiti e la falsa attestazione di disoccupazione, il tutto al fine di ottenere una maggiore esenzione.

LOTTA AL GIOCO ILLEGALE - Nello specifico, sono stati effettuati 40 interventi per verificare la presenza di slot machine e videopoker illegali, di cui 12 con esito irregolare.

RICICLAGGIO - Sono dieci i soggetti denunciati per reati di riciclaggio e sei quelli per reati societari, bancari e finanziari. Sono stati anche eseguiti 14 interventi nel settore dei reati fallimentari a seguito dei quali sono state riscontrate 14 violazioni che hanno portato alla denuncia di 21 soggetti. Sempre in tale settore sono stati effettuati 2 controlli antiriciclaggio e sono state approfondite 157 segnalazioni per operazioni sospette, validi strumenti di contrasto alla “ripulitura” dei capitali illeciti nei tessuti economici e finanziari.

TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETA’ E DEI CONSUMATORI - Nell'ambito delle attività finalizzate a contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale sono stati sequestrati oltre 280 mila prodotti contraffatti e/o privi dei requisiti di sicurezza di vario tipo (soprattutto beni di consumo, capi di abbigliamento, elettronica, giocattoli e accessori vari).

CONTROLLO DEL TERRITORIO - Nel corso del 2014 sono state predisposte 1.456 pattuglie, che hanno operato ventiquattro ore al giorno su tutto il territorio della Provincia sotto la direzione della Sala Operativa. Sono pervenute, inoltre, 745 chiamate di cui 211 di interesse operativo, cioè suscettibili di approfondimenti. Nell’ambito del controllo economico del territorio effettuato dai reparti dipendenti, sono state controllate, inoltre, 186 autovetture di grossa cilindrata: tali controlli sono finalizzati alla successiva analisi della posizione fiscale degli intestatari dei mezzi (società o persone fisiche) al fine di addivenire, una volta sviluppati ed incrociati i dati acquisiti, ad una eventuale verifica da parte del Corpo ovvero accertamento sintetico dell’Agenzia dell’Entrate.

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