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Cronaca

Boati in Romagna, colpa di due jet militari partiti da Grosseto

A Forlì il panico si è diffuso nell'edificio più alto della città, il cosiddetto "grattacielo" di via Zanchini. Qui si è diffusa la paura che fosse scoppiata la caldaia e alcuni residenti si sono riversati in strada

Sono stati due jet militari, che hanno superato il “muro del suono” e partiti pochi minuti prima dalla base dell’Aeronautica di Grosseto, a generare la paura all’ora di pranzo di domenica sui cieli della Romagna. Due boati sono stati avvertiti distintamente in un’ampia zona delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, facendo tremare vetri e facendo saltare gli allarmi. I due jet sono partiti all’improvviso, come è prassi, quando il sistema di controllo radar dei cieli italiani rileva un ingresso non identificato.

A Forlì il panico si è diffuso nell’edificio più alto della città, il cosiddetto “grattacielo” di via Zanchini. Qui si è diffusa la paura che fosse scoppiata la caldaia e alcuni residenti si sono riversati in strada. Sul posto si sono portati vigili del fuoco, polizia, carabinieri. Il controllo a cura del manutentore della caldaia condominiale ha accertato che era tutto a posto e l’allarme è rientrato.

Boati in Romagna, la paura al grattacielo di via Zanchini

I due distinti boati, a pochi secondi l'uno dall'altro sono stati avvertiti in Romagna.  Il fatto è avvenuto domenica mattina, poco prima delle 13.30. I boati sono seguiti da anomale vibrazioni, percepite dalla popolazione. “Sembravano delle esplosioni”, era la voce comune della gente. In moltissimi si sono guardati attorno per vedere se eventuali tracce di fumo. “Ho sentito un forte botto e ha cominciato a vibrare la casa”, è la reazione di una delle tante persone subito scese in strada.

Subito sono stati tempestati di telefonate i centralini dei Vigili del Fuoco, che hanno subito provveduto a rassicurare la popolazione. Il personale del "115" ha chiarito a RomagnaOggi che la causa è appunto da attribuire a due jet militari in transito che hanno superato il muro del suono. Per questa ragione è stata informata l'Aeronautica Militare. Il boato si verifica quando un corpo attraversa un fluido, volando più veloce del suono (circa 1.200 chilometri all’ora).

I due jet sono decollati dopo che sui monitor dei radar di Poggio Renatico era apparsa una traccia sconosciuta. Si trattava di un aereo da turismo tedescoche  era entrato nello spazio aereo italiano senza piano di volo. I due jet hanno sorvolato la Romagna, ma sono stati fatti rientrare a Grosseto. Le autorità croate hanno informato quelle italiane che l’aereo tedesco era stato fatto atterrare.


 

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