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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Bus in centro, Confesercenti tira il freno: "Quelli urbani ritornino, per i suburbani troppi svantaggi"

Autobus in centro sì, ma solo quelli urbani, tenendo quindi fuori dalla piazza le linee suburbane, per intenderci quelle linee che collegano Forlì con alcuni Comuni vicini

Autobus in centro sì, ma solo quelli urbani, tenendo quindi fuori dalla piazza le linee suburbane, per intenderci quelle linee che collegano Forlì con alcuni Comuni vicini (Cesena, Meldola, Predappio e Castrocaro) ma con autobus che hanno le caratteristiche di quelli urbani e non le tradizionali 'corriere' extra-urbane. E' la sintesi a cui è arrivata la Confesercenti, al termine della consultazione degli associati operanti in centro storico ed a seguito di un incontro di sintesi con i componenti della Presidenza della Confesercenti forlivese. La scelta di Confesercenti, se accolta, riduce l'aumento dei passaggi di bus nei corsi principali.

Sì tratta quindi di un 'sì', ma allontanando l'ipotesi più estrema, quella che porterebbe in piazza Saffi più di mille transiti al giorno di autobus nei giorni feriali. Scrive in una nota il direttore Giancarlo Corzani: “Come abbiamo evidenziato sin dal primo incontro con gli amministratori comunali, avvenuto alla vigilia delle festività natalizie, il progetto di revisione del PTL è andato ben oltre le richieste di cui ci eravamo fatti portavoce come rappresentanti delle imprese nostre associate e che riguardavano il ripristino del passaggio in Piazza Saffi di tutte le linee urbane, con mezzi ecocompatibili”. Per cui “il di più formulato nella proposta dell’Amministrazione, che prevede il reinserimento del transito delle linee suburbane in centro, in effetti non aveva e non ha mai fatto parte di nostre specifiche richieste, in virtù di un lungo percorso vissuto in passato nel quale si era evidenziato come la somma delle controindicazioni fosse nettamente superiore agli eventuali benefici. Ragione per la quale, noi per primi, ne avevamo richiesto la destinazione nell’attuale terminal. Alla base di questa considerazione c’erano anni ed anni caratterizzati dai ripetuti passaggi di mezzi ingombranti, per lo più vuoti, capaci di generare soprattutto intasamenti ed inquinamento nei principali corsi e vie del centro storico”.

Ma questo non contrasta col 'sì' ai bus urbani, per i quali 3 linee (la 5, la 7 e la 8, più altre minori) al momento non fanno tappa in centro. Sempre Corzani: “Nulla a che vedere, ripetiamo, con l’esigenza di ricollegare quartieri e periferia urbana con il centro storico, obbiettivo che negli ultimi anni si è cercato di perseguire anche con le precedenti amministrazioni e che con l’attuale progetto presentato dall’Amministrazione si potrebbe finalmente completare. Pertanto rispetto al Progetto di Revisione presentatoci nel recente dicembre, esprimiamo parere favorevole rispetto alle variazioni delle linee urbane, ancorché ci si impegni ad utilizzare i mezzi più ecocompatibili disponibili. Quindi a differenza di quanto accade ora per le linee urbane foresi 11 e 12, si auspica l’utilizzo di mezzi a metano piuttosto che diesel, in un percorso futuribile che riguardi tutte le linee, indirizzato all’acquisizione di mezzi elettrici e dalle dimensioni più ridotte”.

“Non condividiamo invece, come associazione, la scelta di riportare in centro le linee suburbane, poiché abbiamo lungamente vissuto ed approfondito in un passato non lontanissimo gli effetti di questa eventualità e non abbiamo colto elementi tali di novità capaci di modificare un quadro già noto. Si parla di sperimentazione, di volontà di verificare e siamo certi che all’evidenza di una scelta errata, l’Amministrazione potrebbe decidere di tornare sui suoi passi, ma il tempo che serve per una seria verifica potrebbe creare seri problemi a diverse attività che operano nelle principali vie interessate. Tutto ciò affermiamo, in ragione di ciò che ci è noto dall’esperienza già vissuta, nel rispetto sia di chi ha manifestato contrarietà al progetto e anche di coloro, comunque nostri associati, magari meno coinvolti come localizzazione del proprio punto di vendita, che ci hanno comunque segnalato di voler sperimentare questo pacchetto completo di novità”.

Tuttavia. Confesercenti parla anche di “fertile operatività di questa amministrazione, che fin dal suo insediamento si è mossa, sulle tematiche del centro storico, nel rispetto delle annunciate linee programmatiche, in buona parte condivise dalla nostra associazione. Non sempre a questa operosità è corrisposta una puntuale fase di confronto preliminare prima dell’emanazione di atti deliberativi, il che poi ha determinato qualche necessario e successivo adattamento. In ogni caso sinora ci pare di dover sottolineare l’evidente volontà di operare in maniera concreta per il rilancio del centro storico e probabilmente nelle prossime settimane ci ritroveremo, con piena disponibilità, a confrontarci su talune proposte che potrebbero riguardare l’isola pedonale, l’accessibilità, la sede del mercato ambulante, sulle quali auspichiamo di poter condividere delle nuove scelte, ma che viceversa potrebbero non essere in linea con le nostre aspettative. In sostanza siamo certamente in sintonia con l’Amministrazione sulle priorità da affrontare, come emerso nelle diverse occasioni di confronto con il Sindaco Zattini,  potremmo però non essere del tutto d’accordo sulle soluzioni proposte”.

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