"C'è bisogno di aiuto": l’appello alla città della storica scuola dell'infanzia delle Suore Francescane

"C'è bisogno di aiuto". A lanciare la richiesta, un appello lucido, è una delle scuole paritarie più antiche di Forlì: quella delle Suore Francescane, che è attiva in città - in pieno centro storico - da 135 anni. L'emergenza sanitaria degli ultimi mesi ha assestato un duro colpo a questa solida e longeva realtà ed è aumentata considerevolmente la percentuale delle famiglie che non riesce o che non riuscirà a pagare le rette scolastiche. Da qui la decisone da parte di tutta l'equipe educativa, del personale e dell'associazione dei genitori e degli amici della scuola di lanciare una richiesta di aiuto alla città intera. Una lettera aperta ad associazioni, enti, famiglie e a chiunque abbia a cuore il futuro della scuola, così ricca di passato, condivisa nei giorni scorsi anche con gli assessori Paola Casara e Vittorio Cicognani.

"Questa scuola paritaria nell'immediato futuro si troverà in serie difficoltà economiche per le ingenti spese necessarie a tutelare la salute di tutti, per l'assunzione di altro personale, per la riorganizzazione degli spazi tenendo conto della nuova normativa - recita l'appello -. La Regione ha promesso degli aiuti, l'Assessore alla scuola ha già anticipato i contributi della convenzione, ma tutto ciò ovviamente non basta. Per la prima volta nella nostra storia, dobbiamo manifestare chiaramente una richiesta a tutte le realtà, associazioni, privati cittadini per chiedere un aiuto economico concreto che ci consenta di non mettere la parola fine a questa lunga storia e al servizio pubblico offerto alla città di Forlì. La chiusura delle scuole paritarie comporterebbe anche una gravissima lesione del diritto di libertà di scelta educativa delle famiglie e comprometterebbe quel pluralismo di iniziative, che permette di raggiungere i migliori risultati. La Scuola dell'Infanzia gestita dalle Suore Francescane e sostenuta dalla Associazione dei genitori "Il Cantico" si trova in via Achille Cantoni, ossia in pieno centro storico di Forlì e quest'anno compie 135 anni. Ha alle spalle una lunghissima storia, nata come giardino d'infanzia frobeliano, ha accolto i rifugiati di guerra, ha ospitato le ragazze non udenti e il convitto per studentesse, ha educato migliaia di forlivesi: bambini che diventati genitori sono tornati con i loro figli e, diventati nonni, con i nipoti, creando così una trama di relazioni solide, sincere che valicano le mura e i limiti del tempo"-

"La nostra scuola - si continua a leggere nella lettera aperta - oggi conta la presenza 110 bambini dai 2 ai 6 anni, anche di diverso credo religioso, accoglie famiglie in difficoltà, sostenendole nel pagamento delle rette e offrendo supporto a genitori con figli diversamente abili, garantendo a tutti un ambiente sano, accogliente e con una proposta educativa che affonda le radici nella tradizione francescana e nel rispetto di tutte le diversità. È un tessuto sociale composto da decine e decine di giovani famiglie (più di 200 adulti), per lo più residenti nel centro storico di Forlì o che mantengono vivo il Centro storico con le loro attività lavorative. Attualmente operano nella scuola 15 dipendenti: 10 insegnanti di cui 2 di sostegno, 2 cuoche, 1 manutentore,1 ausiliaria e 5 suore che offrono il loro servizio gratuitamente. È un'oasi educativa dove si cresce seguendo il carisma francescano, con un occhio attento al meglio della proposta pedagogica attuale. Quest'anno ad esempio i bambini hanno fatto un bellissimo percorso storico della nostra città, dai tempi di San Mercuriale sino a quelli più recenti; hanno visitato la piazza, alcune chiese, i monumenti e i luoghi storici, la cattedrale, il museo, la caserma, la biblioteca e hanno percorso le strade del centro guardando le caratteristiche architettoniche, hanno incontrato personaggi, artigiani, artisti, hanno visitato il Municipio e conosciuto l'attuale Sindaco. Scoprendo le loro radici, stanno imparando ad amare la loro città e sentirsene "custodi". L'appello si conclude con un pensiero rivolto ai "bambini di oggi che dovranno essere i bravi cittadini di domani, capaci di costruire una collettività caratterizzata da forti valori spirituali, morali e culturali".

"Qualsiasi erogazione liberale potrà essere versata sul conto corrente presso "La Bcc Credito Cooperativo" Corso della Repubblica, 6 Forlì intestato all'Associazione "Il Cantico" Iban: IT 63N0854213200060000271295 L'erogazione da effettuarsi mediante strumenti tracciabili di pagamento è detraibile per il 30% per le p.fisiche o deducibile al 10% anche per le imprese, ai sensi dell'articolo 83 D. Lgs. N. 117/2017, in quanto associazione di Promozione Sociale iscritta nella Sez. di Registro locale/ Regione Emilia Romagna, Prov Forli Cesena", viene aggiunto.