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Cronaca

Ca' de Bè, il giorno dopo l'incendio: "Danni inquantificabili. L'importante è ripartire"

Spiega Rosetti: "Il fatto è che non è solo bruciata la cucina, il guaio è anche la fuliggine che si è sparsa ovunque, sui muri, fino ai bagni"

E' un po' affranto Simone Rosetti, titolare di Ca' de Bè di Bertinoro, dove la notte tra sabato e domenica si è sviluppato un incendio che ha devastato la cucina e parte del locale, ma non vuole perdere l'ottimismo. "Con i tecnici stiamo cercando di vedere da cosa iniziare. L'importante è ripartire - spiega Rosetti al telefono - anche se i danni sono inquantificabili. Il fatto è che non è solo bruciata la cucina, il guaio è anche la fuliggine che si è sparsa ovunque, sui muri, fino ai bagni. Nella parte davanti, quella dove serviamo i clienti, basterà pulire e ritinteggiare e poi già fra una settimana o dieci giorni potremo riaprire servendo affettati, piadina e dolci. Per il resto, per far ripartire la cucina, servirà più tempo. Speriamo di poter riaprire a metà agosto".

Nella giornata di domenica, Simone ha affidato a Facebook il suo ringraziamento per le decine di persone che hanno mandato messaggi di affetto e hanno voluto esprimere vicinanza a lui e a Ca' de Be', una delle più belle osterie della Romagna. "Grazie a tutti di cuore. In 10 anni, 2 incendi (il primo fu nel 2012 e riguardò un corto circuito alla cassa) e una pandemia sono sicuramente ostacoli che mettono alla prova, ma con la determinazione, l’unione con i collaboratori e il vostro sostegno si possono certamente superare. La cucina è andata quasi completamente bruciata. Così come l’impianto di aspirazione e la canna fumaria. Ci vorranno diversi giorni se non settimane per ripristinare il tutto. Proveremo ad aprire il prima possibile in modalità provvisoria solo con la parte davanti del locale (piadina e affettati) che praticamente non ha avuto danni, solo fuliggine. Da lunedì mattina assieme ai tecnici e a tutti i ragazzi ci metteremo in moto per far tornare la Ca de Bè come prima, anzi, anche se con un cerotto sul cuore, ancora più bella".

E sulle ipotesi di incendio ci sono novità? "No, si pensa a un incidente - spiega Rosetti - potrebbe essere partito dalla canna fumaria. Un incidente da cucina. Si è sviluppato durante le prime ore della mattina perché dalle telecamere abbiamo visto che il fumo più denso era intorno alle 6 di mattina.
I danni? "Ancora non siamo riusciti a quantificarli - conclude Rosetti - ma sono tantissimi. Al momento direi inquantificabili, in tutti i sensi". 

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