Il cacciatore che ha ucciso Belinda: "Non l'avevo riconosciuta"
Il cervo femmina ucciso con un colpo di fucile, era la mascotte della frazione di Biserno.Ora la sua morte è oggetto di indagine da parte del corpo forestale dello Stato, sezione Santa Sofia e della Polizia Provinciale
Belinda, il cervo femmina ucciso con un colpo di fucile, era la mascotte della frazione di Biserno. Il cacciatore che l'ha colpita racconta di non averla riconosciuta, e di essere molto dispiaciuto di quanto accaduto domenica pomeriggio. L'uomo stava svolgendo nell'ambito territoriale Fo5 di Santa Sofia il compito di selecontrollore, ovvero addetto all'abbattimento di ungulati, per il contenimento della popolazione, sotto il controllo del Servizio fauna della Provincia.
Lo riporta il Resto del Carlino, che ha intervistato anche la famiglia Cocchi, gestore dell'agriturismo Il Mulino, che aveva adottato Belinda da cucciola. Era stata trovata abbandonata, due anni e mezzo fa da Andrea Cocchi, figlio di Adolfo che racconta: “La notizia della sua morteè arrivata come una mazzata per noi e per tutti i bisernini”. Belinda girava per il paese e tutti le erano affezionati.
Ora la morte del cervo è oggetto di indagine da parte del corpo forestale dello Stato, sezione Santa Sofia e della Polizia Provinciale. Va verificato se Belinda è stata uccisa vicino alle case della frazione di Biserno: in questo caso il cacciatore dovrà pagare una sanzione