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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Caldo e afa, terzo allarme consecutivo per l'inquinante ozono

L'ARPA ha comunicato che il 20 giugno, presso le postazioni di rilevamento dell'inquinamento atmosferico di Parco della Resistenza si sono registrati superamenti del livello di informazione al pubblico per l'inquinante ozono

L’Agenzia “Arpa” (Sezione Provinciale di Forlì-Cesena) ha comunicato che nella giornata del 20 giugno 2012, presso le postazioni di rilevamento dell’inquinamento atmosferico di Parco della Resistenza, a Forlì, si sono registrati superamenti del livello di informazione al pubblico per l’inquinante ozono (soglia di 180 microgrammi/metro cubo). Il superamento è avvenuto dalle ore 15 alle ore 17 con la concentrazione oraria più elevata è stata pari a 192 microgrammi/metro cubo.

La dislocazione strategica della rete di monitoraggio suggerisce che il fenomeno sia esteso su tutto il territorio, compreso quello collinare, e che sulla base delle previsioni meteorologiche possa persistere ancora per qualche giorno.

A causa della sua forte azione ossidante, l’ozono è in grado di provocare, a contatto con le mucose, fenomeni irritativi che iniziano ad avvertirsi a concentrazioni di microgrammi per metro cubo pari a quelli della soglia di informazione e sono costituite da irritazione congiuntivale, irritazione del sistema respiratorio con infiammazione del sottile strato di cellule che riveste le vie respiratorie (tosse, irritazione alla gola e maggiore suscettibilità alle infezioni), riduzione della funzionalità polmonare con aggravamento dell’asma e di altre patologie respiratorie.
 
I gruppi di popolazione a rischio sono i bambini, gli anziani, i soggetti con compromessa funzionalità respiratoria o con patologie cardiache e tutte le persone che svolgono intensa attività fisica all’aperto. Le precauzioni e i suggerimenti per la popolazione consistono nel ridurre l’esposizione per i gruppi di popolazione a rischio limitandone il più possibile la permanenza all’aria aperta nelle ore più calde di massima insolazione tra le 12 e le 18; nel ridurre l’attività fisica nelle ore pomeridiane e adottare una dieta ricca di sostanze antiossidanti assumendo vegetali ricchi di vitamina C (agrumi, fragole, ribes, kiwi, pomodori, peperoni, cavoli, ecc) e di vitamina E (olii crudi, verdure verdi, fegato, uova, germogli di grano e soia, ecc). Per contrastare la contestuale ondata di calore è importante bere molto per mantenere una buona idratazione.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.comune.forli.fc.it
Per informazioni sulle concentrazioni di ozono, sui rischi per la salute e sulle previsioni, consultare il sito dell’ARPA Emilia Romagna www.arpa.emr.it .
Per informazioni sulla qualità dell'aria a Forlì, www.arpa.emr.it/forlicesena/
Per informazioni sugli aspetti sanitari rivolgersi a AUSL di Forlì  - Dipartimento di Sanità Pubblica  tel. 0543.733564.

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