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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Calunnia, Isoldi resta in carcere: pronto a chiarire tutto

Piero Isoldi resta in carcere. Per il gip, Giovanni Trerè, l'imprenditore immobiliare dell'omonimo gruppo deve restare dietro le sbarre perchè potrebbe inquinare la prove

Piero Isoldi resta in carcere. Per il giudice per le indagini preliminari, Giovanni Trerè, l'imprenditore immobiliare dell'omonimo gruppo deve restare dietro le sbarre perchè potrebbe inquinare la prove. L'inchiesta è nelle mani dei pm Marco Forte e Fabio Di Vizio. Isoldi è pronto a chiarire tutto in Procura. In base a quanto chiarirà l'imprenditore, i pm potrebbero richiedere anche una misura più lieve. Ed è quanto si augura l'avvocato difensore Massimiliano Annetta.

Sabato Isoldi è stato già interrogato dai magistrati all'indomani dell'arresto scattato per calunnia aggravata. L'avvocato Annetta è fiducioso che entro un paio di giorni la vicenda possa esser chiarita. Isoldi si era presentato lo scorso luglio in Procura per firmare un'accusa di estorsione contro due professioniste che avevano un ruolo nel risanamento del gruppo immobiliare. L'imprenditore aveva riferito che le due donne volevano 500mila euro oltre alla parcella.

Il loro compito era quello di riferire alle banche che tipo di liquidità potessero elargire ad Isoldi. Da qui è scattata l'inchiesta, con tanto di intercettazioni telefoniche ed ambientali. Le due donne sono libere, ma indagate per estorsione. Numerosi i documenti raccolti dagli investigatori. Tra questi anche 8 milioni di euro in assegni, che si trovavano nell'ufficio immobiliare della “Isoldi Immobiliare” in piazza Saffi. Isoldi è disposto a chiarire tutto.

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