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Cronaca Rocca San Casciano

Cambia vita e vivi a Rocca? Chi lo ha fatto due anni fa dal Veneto: "Felici della nostra scelta"

Dialogo con Vincenzo Bongiorno nella dodicesima puntata della rubrica video “Do ciacri”, visibile sulla pagina fb “Cambia Vita - Rocca San Casciano”

Da due anni residente con la famiglia a Rocca San Casciano, pentiti? “Assolutamente no, siamo sempre più felici della nostra scelta” è stata la risposta convinta di Massimiliano Zandomeneghi, dialogando con Vincenzo Bongiorno nella dodicesima puntata della rubrica video “Do ciacri”, visibile sulla pagina fb “Cambia Vita - Rocca San Casciano”. Massimiliano, originario di Caldiero in provincia di Verona, a Rocca ha avviato l’azienda agricola Azalea e Colibrì, la moglie Chiara Bussetti, originaria di Carpi in provincia di Modena, è pediatra a Forlì e loro figlio Lorenzo di 8 anni frequenta le Scuole elementari in paese.

“Cosa vi ha spinto a scegliere Rocca come luogo in cui abitare?” ha domandato Bongiorno. “Io e mia moglie Chiara ci siamo conosciuti in Africa nell’ambito di missioni umanitarie per aiutare lo sviluppo. Dopo aver viaggiato tanto, abbiamo avvertito la necessità di mettere radici e cercando un luogo dove stabilizzarci, ci siamo innamorati della casa in pietra ben esposta al sole presso il podere delle Vigne, con la terra attorno a casa da coltivare, il torrente vicino e il centro del paese raggiungibile a piedi in pochi minuti”. E i servizi? “Rocca - ha risposto Massimiliano - pur essendo un paese di piccole dimensioni offre tutto ciò di cui una famiglia può avere bisogno: ben due Scuole Materne, le Elementari e le Medie; un supermercato, un forno, una farmacia, una banca, un’autoambulanza della Fraternita di Misericordia in servizio h24 per le emergenze, una ferramenta, bar, ristoranti, una pizzeria, e tanto altro che fa dire che veramente non manca nulla”.

A Rocca inoltre sono presenti l’ufficio postale, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, una piscina estiva per grandi e bambini, la possibilità di un bel bagno al fiume, varie strutture per fare sport e la possibilità di tante belle passeggiate in mezzo al verde. “Veramente un paese a misura d’uomo - ha spiegato Massimiliano - e ancora di più a misura di bambino perché non c’è nessun problema a farli correre liberi per le vie o a giocare a pallone, poiché tutti hanno un occhio di riguardo, con un tessuto sociale in cui ci si prende cura l’uno dell’altro. Inoltre possono fare delle esperienze all’aria aperta che sono quanto di più educativo un bambino possa fare: il poter prendere un girino nel torrente, bagnarsi i piedi in un ruscello, potersi arrampicare in un bosco, solo per fare alcuni esempi. Si sperimenta una serenità nel vivere che si trova in ben pochi posti”. E per portare il piccolo Lorenzo a scuola? “La fermata dove passa lo scuola bus - spiega Massimiliano - è a cento metri da casa, ma comunque arriverebbe in ogni podere anche più remoto”.

Insomma un vero amore quello maturato per lo stile di vita del paese, tanto che Massimiliano, recentemente, dagli studi di Rai Uno per la trasmissione “L’Eredità” condotta da Flavio Insinna, ha lanciato un appello a valutare la qualità della vita che si può trovare nei paesi.
La serenità e l’aria buona di Rocca l’hanno ispirato, partecipando ad undici serate della trasmissione, otto volte alla “ghigliottina” del campione, riuscendo a vincere in totale circa 35 mila euro.

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