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Cronaca

“Cambiare stile di vita per consentire a tutti di vivere con dignità”: inaugurata la mostra al Parco Urbano

La mostra “Laudato Sì, percorso itinerante sull’enciclica di Papa Francesco”, sarà visitabile dal 9 giugno al 30 luglio, il mercoledì e il giovedì dalle 10 alle 12.30, nel cortile della parrocchia forlivese della SS. Trinità, in piazza Melozzo, 7.

E’ stata inaugurata venerdì pomeriggio al Parco Urbano di Forlì la mostra “Laudato Sì,

Inaugurato il percorso itinerante sull’enciclica di Papa Francesco

. Oltre al direttore della Caritas diocesana Filippo Monari, sono intervenuti il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Livio Corazza, l’assessore al Welfare del Comune di Forlì Rosaria Tassinari e l’assessore al verde pubblico Giuseppe Petetta. Promossa dalla stessa Caritas diocesana in collaborazione con la Compagnia Quelli della Via, propone 12 pannelli, ognuno con una parola chiave come spunto di riflessione verso una rinnovata cultura della cura. E’ un percorso multisensoriale, che, oltre alle immagini e alle parole, propone alcuni brani musicali che accompagnano il visitatore. 

“La mostra – dichiara il direttore Caritas Filippo Monari - è stata pensata per tutti coloro che vogliono mettersi in ascolto dell’ambiente che ci circonda, per rigenerare le relazioni umane con cui le nostre vite si sono intrecciate, per contrastare quella povertà di senso della vita che ci impedisce di vedere la bellezza del creato, per ritrovare la voglia di rimettersi in gioco e riprendere coraggio per progettare oggi il nostro futuro insieme. Il desiderio che ci ha spinto a realizzare questa mostra è quello di non fermarsi al solo concetto di aiuto “materiale”, ma offrire strumenti e spunti di riflessione per una rinnovata cultura della comunità, per passare dalla resilienza alla capacità rigenerativa”. “Quando a me e all’assessore Petetta è stata proposta l’iniziativa – interviene Tassinari – abbiamo avuto una sensazione estremamente positiva, di grande reazione e spirito di condivisione, perché i tempi dell’enciclica sono assolutamente universali e portano anche ad un arricchimento del nostro essere amministratori. Il principio della cura della casa comune non può che coinvolgerci direttamente. Si parte da una base complessa, che è lo squilibrio ambientale, per arrivare alla giustizia sociale: se non c’è l’equilibrio naturale, non c’è neanche per l’uomo. Occorre agire con assoluta umanità per eliminare le diseguaglianze. La solidarietà è il vaccino contro l’indifferenza”. 

Petetta spezza subito una lancia per le associazioni che si sono adoperate per l’allestimento della rassegna: “Grazie a questo percorso riprendiamo in mano gli strumenti per comprendere qual è la bellezza del creato e nello stesso tempo di fare un percorso dentro noi stessi, per rivalutare attraverso l’ambiente i nostri rapporti con le persone”. Il vescovo Livio da par suo plaude all’idea della mostra, utile a promuovere una nuova cultura della cura e della custodia dell’ambiente in cui viviamo. Il presule avverte l’urgenza di cambiare stile di vita, per consentire anche a chi non ha mezzi di vivere con dignità. “Davvero l’enciclica – precisa mons. Corazza – ci può aiutare a coinvolgere, persone, associazioni, cristiane e non, nella speranza di essere ancora in tempo a cambiare passo per noi e per le future generazioni”. 

“Signore Iddio – il vescovo legge la preghiera contenuta nella parte finale dell’enciclica papale - insegnaci a contemplarti nella bellezza dell’universo, dove tutto ci parla di te (…) Illumina i padroni del potere e del denaro perché non cadano nel peccato dell’indifferenza, ma amino il bene comune, promuovano i deboli e abbiano cura di questo mondo che abitiamo”. Accanto al percorso semplice, che prevede la visione delle immagini, la lettura dei pannelli e l’ascolto di alcuni brani musicali, la mostra “Laudato Sì” consente anche di scegliere un cammino personale, una sorta di “Diario di Viaggio”, con tanti spunti di riflessione per riscoprirsi nel profondo e riconoscersi come custodi e custoditi dal meraviglioso Creato. La rassegna sarà visitabile dal 9 giugno al 30 luglio, il mercoledì e il giovedì dalle 10 alle 12.30, nel cortile della parrocchia della SS. Trinità in piazza Melozzo, 7. Per la prenotazione, obbligatoria per i gruppi, tel. 0543.30299 oppure mail a serviziogiovani@caritas-forli.it. Per gli educatori dei gruppi parrocchiali e dei centri estivi viene proposto, il 10 giugno, un incontro per approfondire, attraverso attività e riflessioni, i temi della mostra. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito www.caritas-forli.it, nella sezione dedicata. 

Piero Ghetti

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