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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Meldola

Cambio al vertice dell'Irst: il nuovo direttore è Giovanni Martinelli

Martinelli, tra i massimi ematologi e ricercatori italiani, già membro del Comitato Medico Scientifico Irst, dal primo gennaio succederà a Dino Amadori

Sarà Giovanni Martinelli il nuovo direttore scientifico dell’Istituto Tumori della Romagna Irst Irccs per il prossimo triennio. La nomina, previo parere ù dell’Assemblea dei soci, è giunta dal Consiglio di Amministrazione riunitosi lunedì. Martinelli, tra i massimi ematologi e ricercatori italiani, già membro del Comitato Medico Scientifico Irst, dal primo gennaio succederà a Dino Amadori, pioniere della moderna oncologia, ideatore del progetto Irst e direttore scientifico Irst fin dall’avvio delle attività nel 2007. In virtù dell’altissimo valore scientifico ed umano profuso, il consiglio d'amministrazione Irst ha inteso creare e offrire ad Amadori la qualifica di direttore scientifico Emerito.

La nomina di Martinelli, scelto entro una rosa di candidati estremamente qualificati, segue la pubblica selezione indetta lo scorso marzo e affidata ad una commissione esterna composta da 5 eminenti esperti: Pierfranco Conte (direttore dell’Unità operativa di Oncologia Medica 2, Istituto Oncologico Veneto), Francesco Cognetti (direttore del Dipartimento Oncologia Medica, Istituto Nazionale Regina Elena), Giovanni Leonardi (Direttore Generale Ricerca e Innovazione in Sanità del Ministero della Salute), Maria Luisa Moro (responsabile dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regione Emilia-Romagna) e Thierry Le Chevalier (Capo del Servizio di Medicina, Institut Gustave Roussy). La scelta di Martinelli premia – come da bando – sia l’elevata produzione scientifica del nuovo direttore sia la notevole capacità progettuale ovvero l’aver presentato un convincente progetto per potenziare e indirizzare le attività di ricerca traslazionali. Tra i compiti che spetteranno a Martinelli figurano la promozione, il coordinamento e la gestione delle attività di ricerca scientifica dell’Istituto in coerenza con la programmazione regionale e ministeriale, la gestione dei finanziamenti della ricerca, la Presidenza del Comitato Tecnico Scientifico e del Comitato Medico Scientifico Irst.

“In occasione della nomina del nuovo direttore scientifico, al quale faccio i miei più sentiti complimenti e auguri di buon lavoro, nella certezza, comunque che saprà portare avanti con grande energia e profitto le attività di ricerca dell’Istituto - ha commentato il Amadori - desidero ringraziare il presente Consiglio di amministrazione e quelli passati per avermi concesso l’onore di dirigere questo Istituto fin dal 2007. I risultati ottenuti in questi 10 anni, posso dire siano stati esaltanti e anche quest’anno c’è stato riconosciuta dal Ministero della Salute la miglior performance nazionale in termini di produzione scientifica in ricerca corrente. Un dato che ci inorgoglisce e spinge a far ancor di più. Conosco personalmente chi mi seguirà, Giovanni Martinelli e sono sicuro che farà altrettanto bene, anzi, gli auguro di superare i risultati che io stesso ho raggiunto. Infine, un augurio a tutto l’Irst perché continui a crescere come fatto sinora. Una crescita che mi premurerò di sostenere offrendo la mia collaborazione all’Istituto e al nuovo Direttore scientifico.” 

Il curriculum

Giovanni Martinelli, nato a Vimercate, in provincia di Milano, nel 1960, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Verona nel 1985 conseguendo successivamente specializzazioni in Ematologia Generale e Genetica Medica. Professore associato in Malattie del sangue presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna e docente alla Scuola di specializzazione in Ematologia, è Responsabile Coordinatore del Laboratorio di Biologia Molecolare "Candida Fiorini" dell'Istituto di Ematologia "Lorenzo e Ariosto Seràgnoli". Autore di oltre 465 pubblicazioni su importanti riviste, grazie ad un H-index – criterio oggettivo di  quantificazione della  prolificità e dell'impatto scientifico di un autore – di 64, Martinelli è tra i più migliori ricercatori italiani. Membro di società scientifiche e gruppi di lavoro nazionali ed internazionali, è “editor in chief” e revisore di numerose riviste (tra cui Hematology reports, Leukemia, Lancet). Martinelli è sperimentatore clinico e principal investigator di 43 protocolli clinici (altri 17 sono in fase di apertura). Tra le proprie attività di ricerca, grande attenzione la concentra sulla genetica e le tecnologie di Next Generation Sequencing (Ngs). Collaboratore di Reti e Gruppi di ricerca italiani ed esteri, è organizzatore di congressi e docente in corsi e scuole di specializzazione universitaria. Martinelli è medico dirigente all'AO Bologna, Policlinico S. Orsola - Istituto di Ematologia “Seragnoli”. Durante l’attività assistenziale si occupa primariamente di pazienti con linfoma, mieloma multiplo, leucemia acuta.

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