A San Martino una strada d'accesso ad una nuova casa toglierà parte del verde: la protesta dei residenti. La replica: "Non saranno abbattuti alberi"
"Siamo consapevoli del fatto che probabilmente le cose non cambieranno dal momento che il cantiere è già avviato - concludono gli abitanti della zona -, ma la situazione ci lascia molto perplessi"
I residenti di via Briganti, nel quartiere di San Martino, si sono svegliati con un’amara sorpresa: un cantiere inaspettato e del quale non avevano ricevuto nessuna comunicazione. "Fin qui nulla di strano, se non fosse che molto presto per permettere la realizzazione di una strada interna di accesso ad un'abitazione verrà smantellata parte dell’area verde sotto casa. Per permettere l’accesso dal retro, oltre all’ingresso già esistente su viale dell’Appennino, hanno iniziato i lavori martedì - protestano alcuni dei residenti della zona che si sono svegliati con il cantiere già avviato -. Il problema è che tolgono gran parte del verde limitrofo alle nostre palazzine e butteranno giù degli alberi per consentire la realizzazione di una strada praticamente a servizio della nuova abitazione".
Insomma, un nutrito gruppo di cittadini del quartiere non ci sta, specie perchè pare che il Comune abbia dato il proprio parere favorevole. "Tra l’altro, per consentire i lavori e la futura stradina di servizio, parte del verde confinante con alcuni giardini delle abitazioni vicine verrà meno - proseguono i residenti -. Non solo, parte del cordolo della pista ciclabile non ci sarà più e alcuni alberi verranno abbattuti". Il nutrito gruppetto, inoltre, ha mostrato il proprio scetticismo sullo stato dell’arte ad alcuni rappresentanti del comitato di quartiere, incontrati proprio nella serata di mercoledì. L’impegno, da parte dello stesso comitato di quartiere, è quello di informarsi con il Comune per capire meglio qual è la progettazione. Insomma, la rabbia da parte dei residenti è tanta.
"Siamo consapevoli del fatto che probabilmente le cose non cambieranno dal momento che il cantiere è già avviato - concludono gli abitanti della zona -, ma la situazione ci lascia molto perplessi. La cosa che dà più fastidio è il fatto che si fa di tutto per incentivare la realizzazione di aree verde, ci si riempie la bocca di tante belle parole e poi alla fine dove già esistono parchetti e sono stati piantumati alberi vengono abbattuti per lasciare spazio, in questo caso, alla realizzazione di una strada che sarebbe di servizio solamente a quell’abitazione in particolare. Un controsenso".
La replica del Comune
L'amministrazione comunale risponde alla segnalazione dei residenti, precisando che "la vicenda pubblicata si riferisce non alla sottrazione di una porzione di verde pubblico, ma ad un'operazione di permuta tra aree verdi del Comune ed aree verdi di una lottizzazione privata. La permuta ha seguito il seguente iter: è stata autorizzata con delibera di Giunta Comunale numero 48 del 17 febbraio 2021, che aveva subordinato l'operazione alla previa approvazione di una variante urbanistica, avvenuta con Delibera di Consiglio Comunale numero 39 del 26 aprile 2021, che ha accolto tra le varie osservazioni, quella del richiedente la permuta, trasformando parte di un verde privato in verde pubblico fuori dal Pua, e parte di un verde pubblico dentro il Pua in verde privato".
"Successivamente, con determinazione numero 1319 del 2022, è stata autorizzata la permuta e la successiva stipulazione dell'atto notarile. A differenza di quanto impropriamente dichiarato dai residenti, non ci sono alberature che verranno abbattute. Vi è piuttosto l'impegno del privato a spostare un albero che si trova posizionato nell'aiuola spartitraffico di fronte al nuovo passo carraio. L'intervento sarà realizzato secondo le prescrizioni dei servizi comunali competenti. Il saldo del verde è quindi positivo, tenuto conto che il Comune - quando autorizza una permuta - si porta "a casa" una maggiore superficie di verde rispetto a quella ceduta".
La replica del proprietario dell'immobile
Da parte sua il proprietario dell'immobile aggiunge che "il verde in permuta è superiore in metri quadri ed adiacente all'attuale zona, per cui l'intera area verde ne guadagnerà in spazi e regolarità geometrica". Ed ancora: "Parliamo di un'area di appena 5 metri quando sarà terminata, attualmente la zona di cantiere è un po' più grande ora per permettere il movimento dei mezzi in sicurezza". E conclude: "E' una strada di accesso ad una casa, quindi transiterà la mia auto poche volte al giorno". Il lavoro, infine, "si è reso necessario perché il mio accesso da viale dell'Appennino non è in sicurezza" e l'iter in Comune "è durato 3 anni".
