rotate-mobile
Il progetto / Castrocaro Terme e Terra del Sole

Carcere e lavoro, Castrocaro partner del progetto: "Un’opportunità di reinserimento sociale"

A coordinare i lavori sarà il sindaco Marianna Tonellato. L'appuntamento si terrà a Palazzo Pretorio

"Carcere e lavoro: dai vantaggi per l’impresa alle opportunità di reinserimento sociale". E' questo il titolo di un seminario promosso dal Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole e che si terrà sabato alle 9.30 a Palazzo Pretorio (via Vittorio Veneto 3, Terra del Sole). Interverranno al seminario Palma Mercurio, direttore della Casa Circondariale di Forlì; Lia Benvenuti, direttore generale di Techne, agenzia formativa pubblica che coordina i laboratori con funzioni di regia, tutoraggio e monitoraggio, nonché rappresentanti di imprese della nostra Provincia che hanno scelto di commissionare lavori ai laboratori in carcere (tra questi Pietro Bravaccini, Vossloh Scwabe Italia, Davide Saputo, Cepi, Cristian Ciani e Crd Lamiere). 

A coordinare i lavori sarà il sindaco Marianna Tonellato, che introduce così i lavori: "Il Comune, lo scorso 23 settembre, è diventato partner di Rete del Protocollo Altremani, che ha dato vita ai Laboratori nei quali lavorano, ogni giorno, detenuti della Casa Circondariale di Forlì, ovvero il Laboratorio Altremani di assemblaggio e di saldatura. Il seminario sarà l’occasione per presentare ai cittadini, ed in particolare agli imprenditori del territorio, le motivazioni di tale adesione, certa che il lavoro in carcere possa essere sicuramente un’opportunità di reinserimento sociale per il detenuto ma anche un significativo vantaggio per l’impresa".

Il Protocollo conta 25 firmatari tra i quali, oltre ovviamente al carcere, enti locali, istituzioni, aziende del territorio.  Nato nel 2006, il Laboratorio Altremani rappresenta un’esperienza di grande successo, per nulla scontato all’interno di un carcere, sia in termini occupazionali che economici. Altremani, infatti, rappresenta un’eccellenza a livello nazionale non solo per gli oltre 80 detenuti che in questi anni ha coinvolto, ma anche grazie all’autosufficienza economica raggiunta dal Laboratorio, superando le difficoltà strutturali, logistiche, normative e relazionali caratterizzanti le attività in carcere che spesso ne compromettono non solo l’autosufficienza economica ma la stessa sostenibilità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carcere e lavoro, Castrocaro partner del progetto: "Un’opportunità di reinserimento sociale"

ForlìToday è in caricamento