Carenze igieniche, insetti ed escrementi, omesse comunicazioni: controlli a tappeto dei Nas in molte attività della Romagna
Dal mese di aprile ad oggi, i controlli effettuati presso le attività commerciali, di cui non sono stati diffusi i nomi, operanti nelle province di Bologna, Ferrara, Rimini, Ravenna e Forlì Cesena, hanno consentito di accertare diverse irregolarità
I Carabinieri del NAS di Bologna, nel corso dei controlli mirati a garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei consumatori, stanno monitorando attività di ristorazione, stabilimenti di produzione e lavorazione di alimenti nonché esercizi commerciali di vendita all’ingrosso e al dettaglio di prodotti alimentari riscontrando gravi violazioni di natura penale e amministrativa.
Le violazioni
Dal mese di aprile ad oggi, i controlli effettuati presso le attività commerciali, di cui non sono stati diffusi i nomi, operanti nelle province di Bologna, Ferrara, Rimini, Ravenna e Forlì Cesena, hanno consentito di accertare diverse irregolarità. Nello specifico sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie e strutturali per la presenza di sporco diffuso e pregresso nei locali destinati alla preparazione e al deposito degli alimenti nonché delle attrezzature impiegate nella manipolazione. Riscontrata anche la presenza di insetti, anche vivi, oltre a escrementi di roditori a causa di una mancata applicazione di idonee procedure e interventi finalizzati al contrasto degli animali infestanti. Accertata l'omessa comunicazione di inizio attività all’Autorità Sanitaria competente e l'omessa predisposizione del manuale di autocontrollo relativo alle procedure basate sul sistema H.A.C.C.P, nonché la presenza di prodotti non rintracciabili per mancanza della documentazione di acquisto e delle previste etichette.
Sequestri e sanzioni
Nel corso dei controlli sono stati sequestrati complessivamente 2200 kg di prodotti alimentari scaduti di validità o congelati impropriamente e sono state elevate 27 sanzioni amministrative a carico degli operatori del settore alimentare per un importo complessivo di 39mila euro. Su richiesta dei Carabinieri del Nucleo felsineo, personale della competente AUSL ha proceduto alla immediata sospensione di 14 attività commerciali. Tra le attività sospese, non è stata specificata la provincia, è presente anche un centro di imballaggio uova poiché, nel corso del controllo, oltre alle gravi carenze igieniche e strutturali riscontrate, sono state rinvenute circa 100mila uova, confezionate e pronte per la spedizione, prive delle previste indicazioni obbligatorie per la rintracciabilità. Al termine del controllo, unitamente al personale del servizio veterinario dell’AUSL della Romagna, si è proceduto al blocco ufficiale delle uova rinvenute, per un valore totale di circa 8mila euro, e alla contestazione delle relative sanzioni amministrative per un importo totale di 13mila euro