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Cronaca

Per il secondo anno salta il Carnevale in piazza Saffi: troppa burocrazia per le associazioni

Anche quest'anno, il secondo consecutivo, non svolazzeranno coriandoli e stelle filanti nel cuore di Forlì, per quello che dovrebbe essere l'appuntamento carnevalesco più grande

Pare che Forlì dovrà proprio dire addio al suo storico carnevale in piazza Saffi. Anche quest'anno, il secondo consecutivo, non svolazzeranno coriandoli e stelle filanti nel cuore mercuriale, per quello che dovrebbe essere l'appuntamento carnevalesco più grande e dedicato a tutta la città, che fino al 2017 si è tenuto regolarmente per 21 edizioni. Se lo scorso anno i motivi ufficiali erano che non si voleva occupare la piazza sotto elezioni, lasciandola sgombra per eventuali iniziative elettorali come i comizi, oltre che non si voleva sovrapporre la festa alla Segavecchia di Forlimpopoli, quest'anno è emersa palesemente la ragione che poi era tra i "primi indiziati" anche lo scorso anno, vale a dire l'indisponibilità delle associazioni che animano i carnevali dei vari quartieri sparsi per la città, che hanno detto 'no' all'appuntamento unificante, da sempre molto frequentato dai forlivesi, a dispetto di quanto scritto in delibera dal Comune, secondo cui la manifestazione sarebbe "sempre meno attrattiva rispetto agli anni precedenti per le giovani famiglie", senza tuttavia alcun dato a sostegno di tale tesi. Nella delibera in cui si suona il 'de profundis' del Carnevale in piazza Saffi, è comunque previsto che, come lo scorso anno, il Comune elargirà i contributi comunali. La notizia arriva in contemporanea a quella della Segavecchia, che invece dopo un'edizione ridotta per gli adempimenti burocratici, quest'anno tornerà in grande stile.

Per il secondo anno consecutivo quindi il centro storico perde uno degli eventi che hanno tradizionalmente portato più persone nel cuore della città, con un indotto quindi per le attività economiche e un elemento di curiosità per attirare in piazza Saffi anche i turisti del San Domenico. L'evento si sarebbe dovuto tenere il 3 marzo. Spiega l'assessore alla Partecipazione Raoul Mosconi, che ha in mano il dossier: "I carnevali dei quartieri sono vivaci e molto attrattivi, ne abbiamo cinque: quello dell'Aeroporto, quello di San Martino in Strada, quello della Zona Ovest (Cava e Romiti), quello di Durazzanino, che per tradizione si tiene durante la Quaresima e quest'anno ritorna quello di Vecchiazzano. Gli impegni organizzativi sono gravosi e sostenuti da associazioni costituite da volontari, a fronte di regole per la sicurezza di eventi di tale richiamo che, dopo i fatti di Torino, sono molto stringenti e difficili da gestire". Per questo la scelta è ricaduta, anche quest'anno, sulla casella del 'no'", mettendo assieme le ragioni degli organizzatori, ma non certo quelle dei cittadini, mentre il Comune ancora una volta non è riuscito a fare da raccordo. Per tamponare, rispetto allo scorso anno, il Comune di Forlì sosterrà uno spettacolo di Carnevale per i bambini che si terrà al teatro Il Piccolo, in via Cerchia.

Il modello di Forlì, a differenza delle città vicine, sembra quindi destinato a tornare quello del "carnevale diffuso", come lo ha definito l'amministrazione comunale, vale a dire carnevali di quartiere o di frazione, lasciando però deserto il centro. Nella delibera viene impegnata una spesa di circa 15.700 euro. Viene riconosciuto un sostegno economico ai Quartieri e alle associazioni che parteciperanno con gruppi a tema a piedi, prevedendo un rimborso delle spese affrontate per un massimo di 100 euro a gruppo (costituito da almeno 15 persone). Viene inoltre riconosciuto un rimborso delle spese affrontate da quartieri, associazioni o parrocchie di 600 euro, fino ad un massimo di 1000 euro, per i gruppi che sfileranno con carri allegorici. E' inoltre previsto un rimborso fino ad un massimo di 1.000 euro a copertura dei costi sostenuti per la pulizia da parte di Alea Ambiente delle aree dove si svolge il carnevale.

Nella delibera infine si mette nero su bianco che le associazioni "hanno espresso difficoltà nel coinvolgere i propri associati o altri volontari negli eventi inerenti il Carnevale, così come sono emerse indisponibilità ad assumere le rilevanti responsabilità connesse all'organizzazione". A penalizzare l'organizzazione della manifestazione anche "gli iter per la richiesta di permessi, l'accensione di specifiche assicurazioni, il rimborso delle spese a fronte di costi effettivamente sostenuti e documentati".

Show a teatro

L'appuntamento sarà quindi sostituito da uno spettacolo e animazioni al Teatro Il Piccolo. Sul palcoscenico la compagnia "Madame Rebiné" presenterà "La riscossa del Clown", uno show di acrobazie, clownerie ed effetti speciali prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri per meravigliare indistintamente bambini e adulti. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Andrea Brunetto, Max Pederzoli e Alessio Pollutri, si svolgerà alle 15 e alle 17 (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). Sono previsti parcheggi dedicati per le famiglie e per gli artisti (in Via Orfeo da Bologna, Via De Nobili, in fondo a Via Cerchia). Ci sarà inoltre il divieto di circolazione nelle zone adiacenti il Teatro il Piccolo (ore 13.30/18.30). L'evento è organizzato dall'Unità Famiglie, Comunità e Partecipazione, in collaborazione con i Comitati di Quartiere. "Il Carnevale a Forlì si presenta in tante forme - informano da Accademia Perduta -: allestimento di carri allegorici e di gruppi tematici, feste a tema, originali sfilate a piedi ed eventi teatrali. L'esito finale è garantito: sono coinvolte persone di tutte le età, si rafforzano relazioni e collaborazioni nelle settimane e nei mesi che precedono gli eventi e alla fine le feste diffuse nella città regalano a tutti leggerezza e allegria". In caso di maltempo, anche le animazioni open air si terranno all’interno del Teatro Il Piccolo.

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