Caro-energia, il Comune non spegnerà la luce per le strade: "Forti risparmi grazie ai led"
Dopo averne discusso in giunta, l'amministrazione comunale non pare quindi accodarsi ai diversi enti gestori di strade che hanno optato per ridurre l'accensione dei lampioni
Il Comune di Forlì non spegnerà l'illuminazione pubblica nelle strade della città. Dopo averne discusso in giunta, l'amministrazione comunale non pare quindi accodarsi ai diversi enti gestori di strade che hanno optato per ridurre l'accensione dei lampioni per diminuire il costo energetico, una bolletta schizzata alle stelle anche per i Comuni che devono garantire strade illuminate negli orari notturni. ?Non vogliamo ridurre l'illuminazione per le strade, anzi il contrario?, spiega l'assessore ai Lavori pubblici Vittorio Cicognani. D'altra parte, spiega lo stesso Cicognani, ?a Forlì è stato ultimato il lavoro di riconversione alle luci a led, che garantisce importanti risparmi rispetto a prima?.
E sempre in materia di energia rischia di diventare un tormentone la dichiarazione del premier Mario Draghi sulla rinuncia parziale ai condizionatori, quando arriverà la stagione calda, per ridurre anche in questo caso l'impatto energetico e diminuire così la richiesta di gas dalla Russia. ?Per quanto riguarda il riscaldamento la partita è già chiusa, lo abbiamo spento al 15 di aprile in edifici pubblici e scuole ? sempre Cicognani -. Speriamo ora che ci siano degli aiuti dello Stato per le ultime bollette energetiche, come promesso. Per quanto riguarda i condizionatori, invece, non serve intervenire: ci sono già delle regole statali a cui ci atterremo per mettere un tetto massimo al rinfrescamento estivo negli uffici pubblici?.