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Sanità / Forlimpopoli

Forlimpopoli, l'Ausl replica a Pompignoli (Lega) e rassicura: "Nessun rischio di depotenziamento per la Casa della Salute"

La Direzione del Distretto replica così alle annotazioni del consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, secondo il quale "perde servizi e ore di svolgimento delle attività ambulatoriali specialistiche"

"Non c'è alcun rischio di depotenziamento" per la Casa della Salute di Forlimpopoli. Inoltre la struttura "sarà oggetto di significativi interventi di ristrutturazione (in parte già avviati come alla biblioteca e punto prelievi) nell’ambito del Pnrr Missione 6, al fine di migliorarne non soltanto l’efficienza complessiva, ma anche l’accessibilità e fruibilità". La Direzione del Distretto replica così alle annotazioni del consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, secondo il quale "perde servizi e ore di svolgimento delle attività ambulatoriali specialistiche". 

Dettaglia la Direzione del Distretto: "Complessivamente il numero di ore di specialistica ambulatoriale a Forlimpopoli si è mantenuto stabile negli anni, con una lieve flessione nel 2022, e comunque attualmente superiore rispetto al volume storico. E’ importante sottolineare che differenze e fluttuazioni tra le varie branche sono da considerarsi “fisiologiche” e dipendono sia da ragioni organizzative, sia dalla pronta disponibilità di risorse professionali. A titolo esemplificativo, possiamo riportare che da marzo 2023 sono state attivate 8 ore settimanali di Neurologia, mentre è imminente l’attivazione di una nuova offerta di 4 ore di Reumatologia. Entrambe i servizi identificano un’offerta aggiuntiva, in precedenza assente. Ciò a rappresentare l’alto livello di attenzione ai bisogni locali e il massimo sforzo profuso dall’azienda per garantire in prossimità non soltanto il maggior numero possibile di prestazioni, ma anche servizi caratterizzati dai migliori standard qualitativi".

"E’ da leggersi in questo senso anche la riorganizzazione della Pediatria di Comunità - prosegue l'informativa dell'Ausl Romagna -. In questo servizio il Pediatra esercita un ruolo di responsabilità clinica nel percorso vaccinale dei bambini. A partire dal 2022 è stato potenziato l’organico di assistenti sanitari coinvolti nei processi vaccinali e ciò ha permesso di raddoppiare (e in alcuni casi triplicare) il numero di linee di produzione attive contemporaneamente, consentendo di aumentare il numero di prestazioni vaccinali erogate a fronte di un minor consumo di ore mediche, recuperando complessivamente in efficienza".

"Discorso diverso vale invece per la Dermatologia e la Pneumologia - prosegue la Direzione del Distretto -. In questo caso l’obiettivo dell’azienda è di ripristinare l’offerta, attualmente ridotta a causa della cessazione del rapporto convenzionale con alcuni specialisti ambulatoriali. Sono attualmente in corso le procedure di reclutamento di nuovo personale, anche se, specialmente per quel che riguarda la Pneumologia, la carenza di risorse disponibili sul mercato del lavoro è un problema a valenza nazionale e già alcuni bandi per incarichi a tempo pieno e indeterminato non hanno visto la partecipazione di alcun candidato.  Inoltre, vale ricordare che la Casa della Comunità di Forlimpopoli rappresenta un presidio essenziale e strategico non soltanto per il Distretto di Forlì, ma per l’intera Ausl della Romagna, giocando spesso un ruolo di apripista in numerosi percorsi di assistenza territoriale".

"Ad esempio, questa struttura è tra le prime a livello regionale in cui si attiverà (entro il primo semestre del corrente anno) il Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale (Ppdta) per la presa in carico di primo livello della persona sovrappeso e obesa senza altre comorbidità; è la prima struttura aziendale in cui si sta sperimentando il ruolo del Farmacista Clinico all’interno dell’Ospedale di Comunità per l’implementazione dei processi di ricognizione e riconciliazione terapeutica, nonché per incrementare il livello di accettazione e compliance terapeutica; infine è la prima struttura in cui si stanno implementando i percorsi di oncologia territoriale - conclude l'informativa -. Infine, la struttura sarà oggetto di significativi interventi di ristrutturazione (in parte già avviati – Biblioteca, punto prelievi) nell’ambito del Pnrr Missione 6, al fine di migliorarne non soltanto l’efficienza complessiva, ma anche l’accessibilità e fruibilità.  Non c’è pertanto alcun rischio di depotenziamento della struttura che è e rimane un presidio sanitario essenziale".

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