rotate-mobile
Cronaca

Parco urbano e il caso conigli, gli animalisti: "Affidare quelli sani ad associazioni specializzate"

"Non possiamo accettare che i conigli vengano introdotti nuovamente nel parco urbano con un’amministrazione che ha avuto grosse difficoltà gestire e tutelare il loro benessere", affermano le associazioni

Sono circa 500 i conigli del parco urbano ‘Franco Agosto’ colpiti da mixomatosi catturati e uccisi con l'anidride carbonica. E' quanto emerge dall'incontro che si è svolto mercoledì mattina tra l'amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore al benessere animale Sarà Samorì e dai tecnici dell'ente, e dalle associazioni animaliste. All'incontro erano presenti l'associazione "Gaia Animali & Ambiente Onlus" e la "Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente". L’amministrazione comunale, dopo aver descritto lo stato attuale della situazione dei conigli, ha richiesto l’intervento dei volontari delle associazioni per continuare nella cattura degli stessi (altri 500) e provvedere alle opportune verifiche circa il loro stato di salute.

“Servono persone capaci e in grado di gestire la cattura dei conigli perché sono animali molto delicati e il forte stress dovuto a una cattura improvvisata potrebbe essere loro fatale - hanno dichiarato Erika Delbianco, responsabile di Gaia Lex Rimini e Roberto De Benedetto, attivista della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, Sezione di Faenza -. Sono necessarie persone esperte. Inoltre, non possiamo e non vogliamo partecipare a una cattura dei conigli senza sapere quale sarà la loro sorte”.

Infatti, mentre è ancora incerta la sorte dei conigli che risulteranno essere sani, per i conigli affetti da mixomatosi, malattia incurabile e che crea enormi sofferenze agli animali che ne sono affetti, il destino è già tristemente segnato ed è l’abbattimento mediante eutanasia. “Sicuramente, ciò che sosteniamo oggi, è l’affidamento dei conigli sani alle associazioni che sono in grado di prendersene cura, di sterilizzarli e vaccinarli - concludono gli esponenti di Gaia e Leidaa -. Esiste, infatti, un vaccino preventivo per la mixomatosi. Non possiamo accettare che i conigli vengano introdotti nuovamente nel parco urbano con un’amministrazione che ha avuto grosse difficoltà gestire e tutelare il loro benessere. Continueremo a vigilare sulla situazione dei conigli avendo come unico scopo primario il loro benessere e la loro tutela".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parco urbano e il caso conigli, gli animalisti: "Affidare quelli sani ad associazioni specializzate"

ForlìToday è in caricamento