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Cronaca

Caso Lasaponara, la Lega si dissocia e lo espelle dal movimento: "Frasi gravissime"

"C'è poco da commentare, sono frasi senza senso, una dietro l'altra e gravissime nei contenuti": è il commento di Jacopo Morrone. Lasaponara è stato espulso

"Prendiamo le distanze dalle dichiarazioni del consigliere Lasaponara. C'è poco da commentare, sono frasi senza senso, una dietro l'altra e gravissime nei contenuti. Vedremo che provvedimenti prendere nei suoi confronti". Sono le parole di Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna e deputato del Carroccio. "E' un post pubblicato a mezzanotte, ce ne siamo accorti giovedì mattina e siamo intervenuti", spiega Morrone, che conclude: "Come Lega prendiamo le distanze da tali affermazioni".

Espulsione e allontanamento dal gruppo consiliare

"Ciò che ha scritto sul proprio profilo personale Facebook Lasaponara non rispecchia in alcun modo il pensiero, le idee e i valori su cui si fonda l’attività e l’impegno politico della Lega - affermano Daniele Mezzacapo, segretario della sezione cittadina del Carroccio e Massimiliano Pompignoli, capogruppo della Lega in Consiglio comunale -. Le dichiarazioni di Lasaponara offendono la memoria collettiva e sono in contrasto con i principi che stanno a fondamento del nostro Movimento".

"Chiediamo al consigliere Lasaponara di prendere coscienza dell’errore commesso, di scusarsi pubblicamente con la città e di rassegnare immediatamente le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale. In ogni caso, alla luce delle gravità delle sue dichiarazioni, la Lega – riunito d’urgenza il direttivo cittadino - ha deciso di espellerlo dal movimento e di allontanarlo dal gruppo consiliare con effetto immediato", concludono Mezzacapo e Pompignoli.

"Non ci sono parole per descrivere e dare un senso alle deliranti affermazioni dell’ormai ex consigliere comunale Lsaponara - afferma il segretario provinciale della Lega, Andrea Cintorino -. La veste di segretario provinciale della Lega di Forlì-Cesena, non solo me ne dissocio ma ne condanno senza riserve la violenza e lo sfregio verbale rispetto ai principi democratici di libertà e uguaglianza che rappresentano i baluardi della nostra Repubblica. Le sue dichiarazioni sono la manifestazione di una visione politica della storia di questo Paese assolutamente in contrasto con le idee, i valori e l’impegno sociale del nostro Movimento. Mi auguro che Lasaponara, anche per rispetto degli altri consiglieri comunali di Forlì, si dimetta e prenda atto della gravità delle sue dichiarazioni soffermandosi sulla necessità di porre le sue scuse a tutta la comunità forlivese".

Le reazioni di Forza Italia

"Le dichiarazioni del Consigliere comunale Lasaponara espresse su Facebook sul tema del 25 aprile con l’infelice associazione con il rischio di contagio sono tanto gravi quanto inopportune - afferma la parlamentare di Forza Italia e sindaco di Tredozio, Simona Vietina -. Sono ccerta che Lasaponara si sia espresso a titolo personale e, per questo la mia solidarietà va anche a tutti gli esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale che, naturalmente, non si riconoscono in una posizione offensiva, antistorica e lontana dai valori della Costituzione su cui ognuno di noi ha espresso giuramento. Come Sindaco e come parlamentare della Repubblica Italiana non posso che unirmi all’auspicio espresso dal primo cittadino di Forlì, Gianluca Zattini: Lasaponara si dimetta subito dal consiglio comunale e si scusi con le istituzioni a cui ha arrecato profonda offesa".

"Scontata la nostra severissima condanna come Forza Italia, perché sono stati messi in discussione i valori fondanti della nostra Repubblica, gli stessi che il nostro partito prende come preminenti - aggiunge Lauro Biondi, capogruppo degli azzurri in Consiglio comunale -. Dispiace dover assumere questo atteggiamento, ma non vi è altra possibilità che le dimissioni dal Consiglio comunale e le scuse da parte del consigliere Lasaponara a Forlì e alla storia della nostra città, partecipe dei momenti più difficili del nostro Paese culminati con la Liberazione del 25 aprile".

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