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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Caso Livia Tellus, Drei in Consiglio: "Ha lavorato molto e bene, ora la sfida dei rifiuti"

Il sindaco Davide Drei, pur nella vicenda giudiziaria riguardante i compensi a Livia Tellus che gli ha procurato un avviso di garanzia, non si smarca dall'operato della holding ed anzi enumera i successi e i progetti in corso

Il sindaco Davide Drei, pur implicato nella vicenda giudiziaria riguardante i compensi a Livia Tellus che gli ha procurato un avviso di garanzia, non si smarca dall'operato della holding ed anzi enumera i successi e i progetti in corso nella società pubblica. Lo ha fatto in Consiglio Comunale, rispondendo ad una interrogazione che gli è arrivata dal capogruppo del Pd, il suo partito di maggioranza, Maria Maltoni.

Drei ha elencato le attività “davvero intense” che dovranno esser svolte entro il 31 dicembre per quanto riguarda Alea: “La firma del contratto di locazione col curatore fallimentare della Querzoli per la sede operativa in via Budrione; il contratto di locazione, entro mercoledì, della sede amministrativa e lo sportello zonale in via Golfarelli; la pubblicazione della gara per l'affidamento dei servizi di igiene ambientale”. Non solo: Alea dovrà entro breve pubblicare “una serie di gare per l'affidamento dei servizi di recupero e smaltimento ingombranti e legno; per il servizio di recupero e smaltimento dell'organico, sfalci e potature e residui della pulizia delle strade; quella relativa alla vendita dei materiali recuperabili (carta, plastica e lattine)”. Drei ha quindi evidenziato “l'aspetto molto importante del trasferimento del personale. Si stanno concludendo le attività di passaggio di 54 operatori dal Gruppo Hera ad Alea a partire dal primo gennaio 2018. Seguirà l'incontro conclusivo a Bologna con le organizzazioni sindacali ed Hera si terrà mercoledì”. Inoltre attraverso Livia Tellus si procederà all'attivazione della selezione del responsabile amministrativo dell'azienda e la pubblicazione della gara per l'attivazione dei finanziamenti per le varie attività di Alea Ambiente con scadenza 27 dicembre. Il sindaco, oltre ad indicare le scadenze, spiega che “la minima struttura operativa già essitente, assistita da Livia Tellus, in questi giorni sta lavorando per poter essere puntuali ed operativi alla partenza del prossimo primo gennaio”. 

Quanto al consiglio d'amministrazione uscente di Livia Tellus, Drei ricorda la trasformazione di Livia Tellus in Livia Tellus Romagna Holding con l'avvio di funzioni e servizi per tutti i 15 comuni, il valore patrimoniale della holding è passato da circa 180 milioni del 2014 ai 251 milioni attuali. Quindi è stato ricordata la costituzione di Amr, l'agenzia romagnola per il trasporto pubblico, e la scissione del ramo forlivese di Atr, che porterà un aumento del valore patrimoniale della holding per circa 6 milioni di euro. La riorganizzazione e razionalizzazione di Forlì Mobilità Integrata e Forlì Città Solare, iniziata nel 2015, e prossima alla definitiva integrazione con la fusione per incorporazione di Forlì Città Solare in Forlì Mobilità Integrata, con risparmi, sviluppo di attività e governance unica sia tecnica che amministrativa. Su Livia Tellus dice il sindaco: “Credo che vada fatto un ringraziamento al consiglio d'amministrazione per il lavoro svolto dal 2014, da inizio del mio mandato, a Mario Russomanno, alla vice presidente Marzia Casadei, e soprattutto al presidente Gianfranco Marzocchi, per la dedizione e la professionalità che ha portato, dovuta ad una lunga esperienza maturata in oltre 35 anni di attività”.

E su Marzocchi, co-indagato col sindaco nella medesima inchiesta, Drei non si nasconde: "Lo ricordo come dirigente a livello nazionale del Movimento Cooperativo; è stato tra i fondatori della cooperazione sociale italiana al fianco di Gino Mattarelli; è stato presidente regionale e poi nazionale della federazione delle cooperative di solidarietà sociale; è stato tra i promotori del forum nazionale del terzo settore; portavoce dal 1997 al 2000; è stato promotore ed amministratore di Banca Etica. Credo che il consiglio e il suo presidente sono stati tra i principali artefici dei risultati conseguiti. E il tempo darà conto delle responsabilità e dei meriti”.  Per Simone Benini, consigliere del Movimento 5 Stelle, “il sindaco non ha risposto al question time, ma ha fatto una campagna politica e pubblicitaria. Ha persino letto il curriculum”. Maltoni invece l'ha giudicata una “ampia risposta, per la lunga esplicitazione dello stato dell'arte”. Lauro Biondi, esponente di Forza Italia, infine, ha bollato la richiesta del Pd al sindaco come una “mozione di sfiducia del Pd al sindaco Davide Drei. Il gruppo del Pd deve esser l'ultimo a chiedere al proprio sindaco”.

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