Processionaria a Barisano, il comitato di quartiere: "La Curia si è attivata"
Il Comitato di Quartiere di Barisano si è rivolto alla Curia, la quale, viene spiegato, ha proceduto ad "un controllo dal quale è emerso che i nidi si sono schiusi e la maggior parte delle larve, tramutatesi in farfalle, sono volate via"
Aggiornamenti sulla presenza della processionaria (un bruco all'apparenza innocuo, ma il contatto con il suo pelo è estremamente fastidioso e irritante per l'essere umano, mentre per gli animali i danni sono ancora peggiori e richiedono un intervento immediato del veterinario) sui pini della corte della Chiesa e del Cimitero di Barisano. Il Comitato di Quartiere di Barisano si è rivolto alla Curia, la quale, viene spiegato, ha proceduto ad "un controllo dal quale è emerso che i nidi si sono schiusi e la maggior parte delle larve, tramutatesi in farfalle, sono volate via".
"La disinfestazione infatti avviene in periodo invernale (dicembre-gennaio): si sarebbe dovuta fare molto tempo prima di quando ci si è accorti del problema con evidenza - ricordano dal comitato -. La Curia si occuperà inoltre della potatura a settembre e del controllo nel prossimo gennaio. Permane però ancora una piccola parte di rischio: le polveri dei nidi e alcune larve rimaste continuano a cadere. Per questo ci è stato chiesto di trovare uno o più volontari disposti al rastrellamento periodico sul terreno alla base dei pini, al fine di tenere pulito ed arginare in questo modo i danni .Li stiamo cercando, ma chi è disposto ad assumersi questa responsabilità?"
!Ci stiamo informando su eventuali particolari procedure, affinché si possa effettuare l'operazione in sicurezza - proseguono dal comitato -. Certo, la mancanza di cartelli atti a segnalare a tempo debito il pericolo e la delegazione a privati cittadini di una pratica che potrebbe rivelarsi delicata possono essere interpretate come mancanza, ma non si può dire che la Curia non abbia fatto proprio nulla. Ci dissociamo pertanto dai toni di una segnalazione che abbiamo letto. E' stata interpretata una totale inazione da parte dell'organo proprietario, il quale però, come abbiamo esposto, ha detto di non occuparsi soltanto del rastrellamento. Ci scusiamo per eventuali fraintendimenti, ma vi invitiamo ad essere più cauti".
