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Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole / Via Bagnolo

I Carabinieri mettono fine al rave party. Tre arresti e sei denunce

Stroncato dai Carabinieri un rave party nelle colline di Castrocaro. L'operazione, svolta domenica, ha portato all'arresto di tre giovani incensurati, alla denuncia di sei persone. Sigilli anche ad un noto-ristorante della zona

Stroncato dai Carabinieri un rave party nelle colline di Castrocaro. L’operazione, condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Forlì, coordinati dal tenente Cristiano Marella, e dai colleghi della stazione di Castrocaro, capitanati dal maresciallo Stefano Borreca, ha portato all’arresto di tre giovani incensurati, alla denuncia di sei persone, al rinvenimento di mdma, cocaina e anfetamine, e al sequestro preventivo di un bar-ristorante.

IL CONTROLLO – L’attività investigativa degli uomini dell’Arma è partita da un semplice controllo stradale effettuato dai militari della stazione di Castrocaro nella nottata tra sabato e domenica, intorno alle 4.30. Nel mirino sono finite due automobili, la prima con a bordo dei bolognesi e la seconda con altri forestieri che trasportavano lampade uv ed impianti audio da utilizzare per una “festa di compleanno”.

Stroncato rave party dai Carabinieri

I PREPARATIVI – Al termine del controllo la seconda vettura è stata pedinata dai carabinieri in borghese. Tra i vari sali e scendi di Castrocaro si è arrivati fino in via Bagnolo, dove è presente un noto ristorante che dallo scorso luglio ha cambiato gestione. I militari si sono appostati nei pressi del locale, sorprendendo a metà mattinata un individuo montare l’attrezzatura per la festa. Poche ore più tardi sono cominciate a fluire auto e camper. E c’è chi ha persino montato delle tende.

IL PARTY – Che non sarebbe stata una semplice festa di compleanno lo si è capito anche dalla presenza di giovani con trecce rasta e musica tecno “pompata” dagli amplificatori. Al party stavano partecipando una cinquantina di persone. Mentre da un lato si consumava il rave, con consumo di alcolici e stupefacenti, dall’altra parte del locale c’erano famiglie che stavano trascorrendo la serata davanti ad una pizza o chi si cimentava al karaoke.

IL BLITZ – Studiato il piano per metter fine al rave, c’è stato il blitz dei Carabinieri con una trentina di uomini. Una giovane studentessa di Bentivoglio (Bologna), A.R. le sue iniziali, da poco maggiorenne, è stata sorpresa con una confezione di chewing gum contenente 32 dosi di mdma cristallina, che provoca effetti allucinogeni se assunta con alcolici. Un altro, che ha cercato di sottrarsi alla fuga, è stato “pescato” con una decina di dosi di anfetamina termosaldate, di cui una ha provato a disfarsene inutilmente.

ARRESTI - Un terzo giovane è stato trovato con quattro dosi di cocaina, mentre una quinta è risultata esser fatta di un farmaco. Si trattano rispettivamente di un sassuolese di 44 anni, F.A. le sue iniziali, e di un forlivese di 30, M.A., domiciliato a Castrocaro. I tre sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice di Forlì, Luisa Del Bianco (pm Filippo Santangelo), ha convalidato gli arresti, rimettendoli in libertà poiché incensurati, disponendo l’obbligo di dimora nei loro comuni.

DENUNCE – Dieci giovani, trovati con modiche quantità di droga, sono stati segnalati al Prefetto come assuntori di stupefacenti. Dovranno rispondere invece dell’accusa a piede libero di porto di oggetti atti ad offendere altri tre ragazzi, trovati con due tirapugni ed una pietra. Altri tre invece sono stati deferiti nel corso dei controlli stradali post rave per guida in stato d’ebbrezza. Per quest’ultimi è scattato il ritiro della patente.

FACEBOOK – Il party era pubblicizzato attraverso Facebook ed un apposito sito specializzato, che indicava Castrocaro come location. Ma il tam tam di voci circolava 24 ore prima anche a Modena, dove si stava svolgendo un altro rave. Tra i partecipanti molti giovani provenienti dal bolognese, dal reggiano e dal ferrarese. Per accedervi bisognava pagare un ticket di 5 euro. Per gli inquirenti si tratta di un’anomalia, dato che si tratta di feste prevalentemente gratis e a cielo aperto.

INDAGINI – I Carabinieri sono al lavoro per risalire ai vertici dell’organizzazione. Il titolare del ristorante, oltre alle sanzioni amministrative, è stato denunciato penalmente per aver violato l’articolo 80 del testo unico relativo alle Leggi di pubblica sicurezza. I militari hanno proceduto al sequestro preventivo d’iniziativa in attesa dei provvedimenti che verranno presi dall’amministrazione comunale e dal Questore.

CONGRATULAZIONI – Il Comandante dei Carabinieri del comando provinciale di Forlì-Cesena, il colonnello Mariano Angioni, si è congratulato con il tenente Marella e col maresciallo Borreca per l’esito dell’operazione. “Spesso accade che quanto arrivano le forze dell’ordine a smantellare un rave si verifica un fuggi fuggi di persone – ha esordito Angioni -. Questa volta ci sono stati arresti, denunce, sequestro di stupefacenti e anche di armi pericolose. Un risultato molto importante”.

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