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Cronaca

Catturati 162 conigli del Parco Urbano, ma nessuno per ora è stato abbattuto

Nessun coniglio del Parco Urbano è stato finora soppresso e questo nonostante ne siano stati catturati ben 162: è il dato che fornisce l'assessore al Benessere animale Sara Samorì

Nessun coniglio del Parco Urbano è stato finora soppresso e questo nonostante ne siano stati catturati ben 162: è il dato che fornisce l'assessore al Benessere animale Sara Samorì nel corso del consiglio comunale di mercoledì pomeriggio. Samorì ha risposto al queestion time del Movimento 5 Stelle, che ha sollevato la questione dell'epidemia di mixomatosi tra i conigli del Parco Urbano, come già avvenne nel 2012, tanto che il Comune ha destinato più di 13.500 euro per fronteggiare l'emergenza.

L'assessore Samorì ha quindi spiegato che il denaro sarà speso a consuntivo e solo nella misura effettivamente documentata per una serie di interventi tra cui le recinzioni, le gabbie, gli interventi sanitari etc. Lo scorso lunedì 10 aprile è stato quindi chiuso al pubblico il Parco Urbano per permettere i primi interventi, ma per l'assessore non si è trattato di una mattanza: “Nessun coniglio è stato soppresso, ne sono stati catturati 162 ma nessuno presenta la sintomatologia della mixomatosi (una malattia che non colpisce in alcun modo l'uomo, ndr)”. Tuttavia questo non significa che la malattia non possa essere in circolazione, in quanto i soggetti catturati potrebbero essere portatori sani o autoimmunizzati: “Sono stati effettuati 36 prelievi ematici e raccolte 4 carcasse trovate nel Parco, per effettuare le analisi”.

Per l'assessore non è possibile agire con una vaccinazione di massa dei conigli del Parco Urbano “in quanto richiederebbe la cattura ogni sei mesi per somministrare il vaccino”, mentre conferma che “il numero elevato di conigli sta danneggiando anche la vegetazione”. 

Per il consigliere Daniele Vergini (M5S) tuttavia gli interventi non sono sufficienti: “In Comune non c'è alcuna competenza sul benessere animale. Vogliamo sapere se quella degli abbattimenti era l'unica soluzione. Non è stato fatto niente per contenere gli animali, non sono state fatte sterilizzazioni e vaccinazioni contro la mixomatosi, ed ora si sceglie la via più facile, che è quella di abbattere i conigli. Non saremo complici di questa barbarie”.

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