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Cronaca

Centrale a biogas a Fratta, la Provincia: "Responsabilità del Comune di Bertinoro"

"Stanno pervenendo, come annunciate, alcune diffide inoltrate alla Provincia di Forlì-Cesena e a vari enti, da parte di diversi cittadini residenti a Fratta Terme o nei dintorni, alle quali si risponderà per via formale"

Nella sede della Provincia stanno giungendo decine di diffide contro le autorizzazioni in arrivo per la costruzione della nuova centrale a biogas in via Sonsa. A confermarlo è un comunicato della Provincia. Ad inviare le diffide sono diversi privati cittadini che, coordinati dal comitato cittadino per dire 'no' all'insediamento, chiedono all'Ente Provinciale di sospendere l'autorizzazione. Martedì prossimo sarà organizzata anche una manifestazione di protesta davanti alla sede della Provincia.

Al comitato di protesta, intanto, risponde la Provincia, presso cui è in corso l'iter per l'autorizzazione a realizzare l'impianto a biogas: “Stanno pervenendo, come annunciate, alcune diffide inoltrate alla Provincia di Forlì-Cesena e a vari enti, da parte di diversi cittadini residenti a Fratta Terme o nei dintorni, alle quali si risponderà per via formale. In via generale, tuttavia, giova precisare che la richiesta di autorizzazione alla realizzazione dell'impianto è stata presentata per la prima volta nel luglio del 2012, successivamente all'approvazione da parte del Comune di Bertinoro della variante al Regolamento Urbanistico Edilizio che introduceva la possibilità, precedentemente vietata, di realizzare impianti di produzione di energia elettrica a biomasse e a biogas in tutte le zone agricole, comprese quelle di particolare pregio paesaggistico, come quella di che trattasi. Si evidenzia quindi che senza l'approvazione della variante urbanistica da parte del Comune di Bertinoro l'impianto sarebbe stato incompatibile, e la variante è stata a tutti gli effetti l’elemento fondamentale alla presentazione dell'istanza”.

Continua la nota della Provincia: “L'impianto presentato, se autorizzato, produrrà energia elettrica da biogas, quest'ultimo prodotto da biomasse vegetali e animali (reflui zootecnici), che potrà ritirare solo ed esclusivamente se conformi alla normativa in materia di sottoprodotti, così come disposto dalla normativa vigente; pertanto l'impianto non deve, e non sarà autorizzato a trattare rifiuti. Nel merito della viabilità, nella Conferenza di Servizi e negli approfondimenti richiesti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si sono acquisiti i pareri e saranno inserite le prescrizioni richieste da parte del Comune di Bertinoro, competente in materia, in quanto titolare e gestore delle strade interessate”.

L'autorizzazione, a quanto pare, sarà inevitabile: “Appare evidente che la Provincia non ha effettuato alcuna scelta discrezionale, seguendo le norme in materia di procedimento amministrativo, fino a rinviare, in relazione al dissenso espresso dal Comune in sede di Conferenza di Servizi, l'istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Questa ha richiesto ulteriori approfondimenti, e ha ritenuto che quelli prodotti dal Comune di Bertinoro fossero idonei a superare il dissenso, dando mandato alla Provincia di concludere il procedimento amministrativo con l'autorizzazione dell'impianto. Ne deriva quindi che la scelta della localizzazione dell'impianto e di tutte le prescrizioni ad esso connesso, non deriva da una volontà dalla Provincia, ma è frutto, innanzitutto, di una scelta urbanistica comunale e successivamente dei pareri espressi da ogni ente presente in Conferenza, compreso il Comune di Bertinoro”.

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