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Cronaca

Centro storico, Minoia nuovo presidente di Forlì nel Cuore: “Lavoriamo per la pista di pattinaggio”

Paolo Minoia, 55 anni, titolare dell'omonimo negozio di corso Mazzini e socio di Sport Service a Forlimpopoli, è da un paio di settimane il nuovo presidente della società di promocommercializzazione del centro storico, Forlì nel Cuore

Paolo Minoia, 55 anni, titolare dell'omonimo negozio di corso Mazzini e socio di Sport Service a Forlimpopoli, è da un paio di settimane il nuovo presidente della società di promocommercializzazione del centro storico, Forlì nel Cuore. Ha idee nuove da proporre per il rilancio del centro e annuncia che si discuterà in sede di consiglio di amministrazione dell'opportunità di portare in centro la pista di pattinaggio sul ghiaccio, già da questo Natale. ForliToday l'ha intervistato.

Come giudica il programma di eventi per il 2014, in base a quanto visto?
Molti hanno avuto ottimi riscontri, come ad esempio gli ormai collaudatissimi Mercoledì del cuore, o Girassaggia e Girodivino, qualcuno è un po' da rivedere e mettere a punto, per esempio i venerdì sera di settembre, che non hanno avuto grande seguito.

Per il Natale quali sono le iniziative principali? Novità rispetto all'anno scorso?
Dobbiamo vederci lunedì con il cda: il programma è stabilito a grandi linee, ma ci sono ancora dettagli da decidere, sicuramente, come ogni anno ci saranno le luminarie e l'animazione.

Quali sono secondo lei le principali criticità del centro di Forlì ?
Cerco di trarre il massimo da quello che c'è, non è mia abitudine andare ad individuare quello che non va, ma se abbiamo questa situazione dobbiamo sfruttarla al massimo. Il centro commerciale sicuramente ha fatto diventare obsoleto tutto il centro storico, portando una ventata di nuovo, mentre il centro storico è fermo da anni.

Cosa vi chiedono i commercianti ed i cittadini? I forlivesi come vivono il centro?
A Forlì, se si fa qualcosa, il pubblico risponde, le persone vengono quando ci sono eventi. Anche perchè una volta era facile andare  fuori città, visto che la benzina costava poco. Adesso la gente si muove meno con l'automobile e di più a piedi. Non a caso sta prendendo sempre più piede l'urban walking. Tutti vorrebbero fare qualche sport, ma magari non vanno i palestra e preferiscono passeggiare. Sempre più spesso si vedono gruppi di ragazzi che camminano in centro, a passo veloce, prima o dopo cena soprattutto. La gente sta tornando a vivere il centro. Oltre  a camminare, ovviamente, guardano anche le vetrine e se il negozio offre i prodotti giusti, il cliente entra. Dopo che la novità del centro commerciale è passata, pian piano il forlivese comincia a rivivere la propria città. Noi commercianti dobbiamo avere il prodotto  adeguato alla richiesta.

Cosa si aspetta dal piano per il centro che l'Amministrazione comunale sta mettendo a punto? Siete coinvolti nell'organizzazione del grande evento, annunciato dal vicesindaco?
Dobbiamo vederci e sicuramente saremo coinvolti, ancora non ci siamo incontrati. Penso che questa amministrazione voglia far bene, sono nuovi e giovani. Io personalmente ho già idee da proporre. Ad esempio in sostituzione delle Feste dei borghi. A questo evento sono sempre stato affezionato, perchè è nato proprio in corso Mazzini, 25 anni fa. Nei  mesi luglio e agosto il corso rimase chiuso per il rifacimento della pavimentazione e delle fogne. Un commerciante molto in gamba ebbe l'idea di festeggiare la riapertura della strada e della ristrutturazione della chiesa Del Carmine: fu una grande festa, tutti i commercianti contribuirono e furono entusiasti, la Cassa dei Risparmi fece da sponsor ed anche i liberi professionisti, che avevano studi e uffici lungo il corso, parteciparono. Organizzare queste feste richiede un impegno enorme, anche dal punto di vista economico, bisogna poi fare i conti con il meteo e con le lamentele della gente.

Secondo lei riportare le auto in piazza, come proposto dai commercianti, aiuterebbe gli esercizi commerciali? E il capolinea degli autobus?
Il mio mezzo di locomozione preferito è la bicicletta. Le associazioni dei commercianti sostengono questa posizione, per quanto riguarda le auto, per cui io sono con loro. Sulla questione degli autobus invece, prima ci si lamentava che facevano rumore e c'era troppo traffico, che causava inquinamento, ed io sono d'accordo. Secondo me si sta meglio ora, ma indubbiamente c'è meno gente. Forse bisognerebbe muoversi in bicicletta come faccio io.

Secondo lei è possibile riuscire a riportare in centro la pista di pattinaggio sul ghiaccio, come chiesto dal consigliere comunale di FdI-An Minutillo?
Potrebbe sicuramente attirare molte persone, ma ha dei costi molto alti. Prima fu installata ai Portici, poi portata all'Iper. Ho parlato con il gestore e l'impianto non riesce a sostenersi con le sole entrate dei biglietti, servono gli sponsor o l'intervento del Comune, ma dubito che quest'ultimo abbia i fondi. Durante il cda di Forlì nel cuore ne parleremo, per capire se è una cosa fattibile, già per le prossime festività natalizie

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