La Cgil avvia il percorso congressuale: assemblee fino a marzo

Il 7 gennaio inizia la fase congressuale della CGIL. Il Congresso sarà l’occasione, attraverso le assemblee ( circa 600/700) in tutti i luoghi di lavoro e nelle leghe territoriali del Sindacato dei Pensionati, di socializzare/ascoltare il pensiero delle nostre iscritte e dei nostri iscritti ( circa 32.000), delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati per proporre e condividere le Azioni che la Confederazione Generale Italiana del Lavoro dovrà mettere in campo per uscire dall’attuale situazione di crisi di sistema con conseguenze sociali ormai al limite della sopportazione.

La CGIL mette al centro il “Piano per il lavoro”, come scelta per ricostruire il Paese. Il Congresso si misura su due documenti alternativi il primo dal titolo “ Il lavoro decide il Futuro” che vede come prima firmataria Susanna Camusso e tutti i Segretari Generali Nazionali di Categoria, ricco documento unitario con taglio plurale e arricchito da emendamenti su temi importanti che verranno discussi e votati già a partire dalle assemblee di base. Il secondo documento dal titolo “ Il Sindacato è un’altra cosa” con primo firmatario Giorgio Cremaschi.

Le assemblee si svolgeranno dal 7 gennaio al 21 febbraio; a queste seguiranno i congressi territoriali di Categorie e, a conclusione della fase locale, il Congresso della Camera del Lavoro previsto il 4 e il 5 Marzo, presso la Taverna Verde, in cui si cercherà di declinare sul nostro territorio le Azioni strategiche, avvalendosi anche del supporto dell’Ires CGIL regionale, che attraverso la predisposizione dell’Osservatorio socio- economico analizzi come la crisi ha cambiato il tessuto sociale e produttivo.