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Cronaca

La maturità di Chiara da 100 e lode: "Scuola a distanza? Noi giovani ci siamo messi in gioco"

"Ho cercato di vivere questa quarantena nel miglior modo possibile stando con la mia famiglia e recuperando quel tempo che non vivevamo pienamente con la fretta della routine"

L'esame di stato ai tempi del covid-19? "Un momento unico e irripetibile". Chiara Morigi, studentessa del Liceo Classico "Morgagni" di Forlì, ha conseguito il diploma col massimo dei voti, arricchito dalla lode. Ha frequentato la sezione B indirizzo Scienze Umane e per il futuro ha già le idee chiare: si iscriverà al corso di laurea in Lettere Moderne, "perchè mi piace tantissimo la letteratura italiana", non abbandonando la sua passione: la musica.

Come ha trascorso il lockdown?
Ho cercato di vivere questa quarantena nel miglior modo possibile stando con la mia famiglia e recuperando quel tempo che non vivevamo pienamente con la fretta della routine. Ho continuato a sentire i miei amici e dedicato gran parte delle mie giornate alla musica, scrivendo e suonando la chitarra.

Ha trovato difficoltà con la didattica online?
All'inizio sicuramente è stato difficile, perché da un giorno all'altro ci siamo trovati in una situazione completamente nuova e inaspettata, ma poi grazie anche all'organizzazione dei miei professori siamo riusciti a continuare il programma e a rimanere sempre in contatto.

Quanto le sono mancati i compagni di classe?
Tantissimo. Credo che la "vera" scuola sia quella vissuta tra i banchi perché con i compagni si condividono le gioie e le difficoltà scolastiche, il tempo delle lezioni passa più in fretta e si consolidano delle vere amicizie.

Con quale spirito ha affrontato l'esame di stato?
Con la consapevolezza di dover dare il massimo per concludere al meglio questo percorso che rifarei sicuramente. 

Molti l'hanno etichettato alla vigilia della prova come un esame facile. E' stato effettivamente così?
No, non credo. Innanzitutto perché è stato un periodo difficile per tutti e noi studenti abbiamo dovuto viverlo mettendoci in gioco nell'utilizzare nuovi strumenti e inventare nuovi metodi di studio. A meno di un mese dalla fine dell'anno abbiamo saputo che sarebbe stata solo una prova orale più lunga e determinante nel voto finale. Personalmente, ho cercato di vivere questa esperienza senza farmi coinvolgere troppo dalle emozioni e ricordandomi sempre di godermi al massimo questo momento unico e irripetibile.

Il futuro cosa riserverà?
Continuerò il mio percorso di studi iscrivendomi a "lettere moderne", perchè mi piace tantissimo la letteratura italiana, ma sempre con la voglia e la determinazione di continuare a dedicarmi alla musica, la mia più grande passione.

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