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Cronaca

Chirurgia robotica, anche gli Usa guardano a Forlì

La chirurgia robotica forlivese in ambito Orl fa scuola anche negli Stati Uniti. Per il secondo anno consecutivo, l’esperienza dell’U.O. di Otorinolaringoiatria sarà rappresentata al convegno dell’American Academy di Orl

La chirurgia robotica forlivese in ambito Orl fa scuola anche negli Stati Uniti. Per il secondo anno consecutivo, l’esperienza dell’U.O. di Otorinolaringoiatria dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì sarà rappresentata al convegno dell’American Academy di Orl, in programma a San Francisco dall’11 al 14 settembre. L’U.O. di Otorinolaringoiatria dell’ospedale forlivese è stata una delle prime realtà a cimentarsi in questo campo, divenendo un punto di riferimento internazionale.

Nel corso dei lavori congressuali, il prof. Claudio Vicini, direttore dell’unità, e il dott. Filippo Montevecchi, terranno un corso istituzionale di un’ora diretto a illustrare la tecnica Tors (“Transoral Robotic Surgery”) base-lingua per sindrome da apnea ostruttiva del sonno (Osas), messa a punto dallo stesso prof. Vicini. L’U.O. di Otorinolaringoiatria è un punto di riferimento in particolare per quanto riguarda le apnee notturne ostruttive, settore in cui detiene, ora, la leadership mondiale, in virtù di oltre 80 casi trattati con tale tecnica, in una casistica di oltre 120 pazienti complessivi. Non è quindi un caso se il prof. Vicini e il dott. Montevecchi sono fra i pochi italiani invitati alla prestigiosa assise degli otorini americani, e gli unici cui è stata affidata addirittura la docenza di un corso.

Che l’U.O. Orl forlivese sia sempre più punto di riferimento internazionale per la chirurgia robotica lo conferma anche il succedersi di colleghi italiani e stranieri in visita alla struttura del prof. Vicini. I prossimi ospiti saranno il dott. Paul Hoff, otorino dell’Università “S. Joseph” del “Mercy Hospital” di Annarbor, in Michigan (Usa), e il dott. Peter Baptista, otorino dell’Università Clinica di Pamplona, in Spagna, i quali, lunedì 19 e martedì 20 settembre, saranno all’ospedale “Morgagni-Pierantoni” per assistere a ben 5 interventi per sindrome da apnea ostruttiva del sonno (Osas), di cui 3 con tecnica Tors e 2 combinati. Grazie ai risultati raggiunti in questi anni, l’Intuitive Europe, ditta che produce il Da Vinci, ha, infatti, siglato un protocollo con l’U.O. di Otorinolaringoiatria dell’Ausl di Forlì che prevede l’organizzazione, a Forlì, di corsi di proctoring in tale ambito. «Al momento, sono ancora poche le realtà Orl che utilizzano il robot – spiega il prof. Claudio Vicini – per questo motivo, l’Intuitive ci ha designati centro europeo per la formazione dei colleghi di altri paesi che intendono intraprendere tale percorso».

Sempre per quanto riguarda i rapporti internazionali allacciati dall’unità, va sottolineato il gemellaggio col “Rumailah Hospital” di Doha, in Qatar, relativamente al trattamento della patologia Osas. In marzo, il prof. Vicini e il dott. Montevecchi hanno “sdoganato” l’uso del robot negli Emirati Arabi, portando a termine, durante il loro soggiorno in Qatar, il primo intervento robotico testa-collo dell’intera area. La collaborazione col “Rumailah Hospital” prevede, poi, continui interscambi, con i professionisti dell’ospedale di Doha che si recano a Forlì, e viceversa.

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