Chiude il centro alla Fiera degli aiuti agli alluvionati, sostituiti da due più piccoli: stop alla distribuzione di alimenti
Chiude il punto di distribuzione dei beni donati alla Fiera di Forlì. I padiglioni fieristici resteranno attivi come centro logistico, ma non saranno aperti al pubblico
Chiude il punto di distribuzione dei beni donati alla Fiera di Forlì. I padiglioni fieristici resteranno attivi come centro logistico, ma non saranno aperti al pubblico, mentre si andranno ad aprire altri due punti di distribuzioni più piccoli, ma che erogheranno solo vestiti e beni per la pulizia della casa e della persona, in quanto – tra le donazioni – non sono più disponibili generi alimentari.
E' la decisione che è stata presa dal Comune di Forlì nella riunione del Coc del Comune di Forlì (Centro Operativo Comunale) di ieri venerdì. Il Centro di coordinamento dei soccorsi della Prefettura ha chiuso la propria attività il giorno precedente, vale a dire giovedì.
Per quanto riguarda gli aiuto materiali agli alluvionati, oggi è avvenuto il passaggio di consegne tra il Centro Donazioni allestito presso i locali della Fiera di Forlì, nel quale è cessato il servizio di distribuzione, e due nuovi centri nel territorio predisposti in collaborazione con realtà associative. Il primo, dedicato alla distribuzione di capi di abbigliamento, è operativo nelle giornate del martedì e giovedì, dalle ore 9 alle ore 12, presso la sede del “Comitato per la lotta contro la fame del mondo” di Forlì, in Largo Annalena Tonelli, vale a dire nei pressi del seminario di via Lunga.
L’altro sarà gestito in collaborazione con la Croce Rossa e sarà dedicato alla distribuzione di vestiti e materiali per l’igiene domestica, sempre esclusivamente per i cittadini delle zone colpite dall’alluvione, con allestimento al Foro Boario a partire dalla prossima settimana. Apertura, giornate e orari saranno comunicati successivamente. “L’Amministrazione comunale continuerà, attraverso i Servizi preposti, a garantire prossimità e beni ai nuclei familiari e alle persone in condizioni di necessità”, spiega una nota del Comune.