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Cronaca

Cinque milioni di euro all’anno per tutelare la vita in montagna

Cinque milioni di euro all’anno per tutelare e rafforzare la qualità della vita in montagna. È questo il principale effetto della direttiva regionale sulla tutela dei bacini idrici

Cinque milioni di euro all’anno per tutelare e rafforzare la qualità della vita in montagna. È questo il principale effetto della direttiva regionale sulla tutela dei bacini idrici nel territorio montano dell’Emilia-Romagna approvata oggi dalla Giunta regionale. Le risorse che verranno investite nei territori montani rientrano nei costi già esistenti del servizio idrico integrato: la direttiva prevede, infatti, la possibilità di destinare alla montagna fino a un tetto massimo dell’1,5% dei costi operativi del servizio.

“Queste risorse verranno destinate al contrasto del dissesto idrogeologico, alla tutela della ricarica delle falde e dello sfruttamento delle sorgenti, alla manutenzione del territorio montano: la Regione conferma il proprio impegno per tutelare la montagna e per ridurne le disparità rispetto al resto del territorio emiliano-romagnolo”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, che ricorda come questo provvedimento sia conseguenza diretta della legge regionale 23 dello scorso dicembre che ha istituito un unico Ato regionale in luogo dei nove precedenti.

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