rotate-mobile
Cronaca

"Cittadini consapevoli crescono": il lockdown non ha fermato l'educazione stradale

Promotori del Concorso sono stati l’Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì-Cesena e la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, con la collaborazione dell’Osservatorio per l’Educazione stradale della Regione Emilia Romagna

L'emergenza sanitaria da covid-19 e il conseguente lockdown non ha fermato il progetto di educazione alla sicurezza stradale "Cittadini consapevoli crescono", che ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Forlì-Cesena. Promotori del Concorso sono stati l’Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì-Cesena e la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, con la collaborazione dell’Osservatorio per l’Educazione stradale della Regione Emilia Romagna.

Numerosi sono stati i partecipanti, ognuno dei quali ha interpretato a proprio modo la tematica dell’educazione alla sicurezza stradale e del rispetto delle regole: video, fumetti, disegni con cui gli studenti hanno rappresentato i pericoli della strada ed espresso la necessità di una maggiore responsabilità in ordine ai comportamenti da tenere sulle nostre strade. Il concorso prevedeva due classifiche: una per la scuola primaria (classi quarte e quinte elementari) e una  per la scuola secondaria di primo grado (prima e seconda media). In considerazione della complessa situazione correlata al nuovo coronavirus, non è stato possibile organizzare la cerimonia di premiazione, posticipata al rientro a scuola nel prossimo anno scolastico.

I premi sono stati tuttavia distribuiti e lunedì pomeriggio: ha ricevuto la sua bicicletta mountain bike Edoardo D’Argenio, della prima media dell’Istituto Comprensivo “Camelia Matatia”, primo classificato al concorso nella classifica riservata alla secondaria di primo grado. La scuola e la Polizia Locale collaborano da tempo nella promozione di Educazione stradale nelle scuole. Tra questi il progetto IES, che ogni anno coinvolge oltre un migliaio di studenti del nostro territorio.

Da settembre, inoltre, come previsto dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica di cui al Decreto 35 del 22 giugno scorso, le scuole di ogni ordine e grado dovranno elaborare il curriculo di Educazione civica, nel quale rientra a pieno titolo anche l'educazione alla sicurezza stradale, intesa non  solo come conoscenza tecnica delle regole della strada ma anche, e soprattutto, come  attività  educativa rivolta  al  raggiungimento  di livelli di formazione etica, sociale e civile della persona.

L'Ufficio Scolastico e Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese stanno pertanto già elaborando progettazioni condivise anche con altri soggetti pubblici e privati al fine di promuovere comportamenti corretti nei giovani, in quelle fasi della crescita in cui si acquisiscono e si radicano abitudini che persistono poi per tutta la vita.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Cittadini consapevoli crescono": il lockdown non ha fermato l'educazione stradale

ForlìToday è in caricamento