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Cronaca

Clima, il sindaco incontra i Friday for future: "Dialogo costruttivo"

Il primo cittadino, affiancato dall'assessore Giuseppe Petetta, ha aperto venerdì mattina le porte del suo ufficio ai ragazzi del "Friday for future"

Avevano richiesto attraverso una lettera un incontro col sindaco Gian Luca Zattini. Il primo cittadino, affiancato dall'assessore Giuseppe Petetta, ha aperto venerdì mattina le porte del suo ufficio ai ragazzi del "Friday for future". "È stato un momento di dialogo costruttivo, che ci ha permesso di confrontarci sulle tematiche ambientali e soprattutto su ciò che il Comune può realmente fare a sostegno del clima e dell’ambiente", commenta il primo cittadino, ringraziandoli per "l'impegno, le iniziative ed i suggerimenti finalizzati al contrasto del cambiamento climatico nel nostro territorio". I Fridays For Future Forlì avevano chiesto "chiarezza su come il Comune intende affrontare la crisi climatica in atto, riconosciuto dalla stessa amministrazione comunale con la mozione del 29 luglio", impegnando il sindaco e la giunta “ad assegnare la massima priorità al contrasto al cambiamento climatico nell’agenda dell’amministrazione comunale, tenendo presente gli effetti che questa comporterà sul clima".

Aeroporto

I giovani ambientalisti chiariscono i contenuti dell'incontro: "Il primo punto affrontato riguarda la prossima apertura dell’aeroporto di Forlì. Trattandosi di uno dei punti cardine della campagna elettorale, il sindaco ha affermato che si farà e non c’è possibilità di tornare indietro. Il gruppo Fridays For Future Forlì continuerà il suo impegno nel sensibilizzare i cittadini sull’impatto climatico dell’aereo, che essendo il mezzo di trasporto più inquinante che esista, andrebbe limitato ai soli casi di estrema necessità. Secondo l’ultimo rapporto dell’Easa, l’agenzia europea per la sicurezza aerea, nel 2017 il traffico aereo solo in Europa ha emesso 163 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera, e si prevede che nel 2040 saranno oltre 200 milioni. Si tratta di un danno enorme che va a colpire il pianeta e la salute dei cittadini, Per questo motivo Fridays For Future continuerà a battersi in tutto il mondo, come ha fatto fin dalla sua costituzione, per un sistema economico basato su merci sempre più a km0, per evitare di far volare anch'esse, ed in generale per una carbon tax che riequilibri il prezzo delle diverse attività e abitudini. In questo modo verrebbero scaricate le esternalità negative su chi ne è il primo responsabile (il fruitore) e non sulla collettività, fungendo quindi da disincentivo per le pratiche più dannose in termini di emissioni".

Centro storico

Per quanto riguarda la questione mobilità in centro storico, affermano, "l’impressione avuta durante l’incontro è che ci sia ancora poca chiarezza sulle soluzioni da adottare, anche in conseguenza delle polemiche che sono emerse nelle ultime settimane e degli incontri con i portatori di interesse che si svolgeranno. È positivo che sia stata stanziata una somma cospicua da investire nei trasporti pubblici, nel bike sharing, nel miglioramento dei collegamenti piazza-stazione. Fridays for Future è contrario all’acquisto di nuovi autobus a metano (che è comunque molto inquinante) ma è favorevole all’acquisto di nuovi autobus elettrici". I giovani hanno proposto "di creare un sistema che renda il mezzo pubblico preferibile rispetto a quello privato, e per fare questo si potrebbe rendere gratuiti i trasporti pubblici per qualche mese e parallelamente disincentivare l'uso dell'auto, agendo magari sui parcheggi del centro. È importante ricordare che rendere i trasporti gratuiti farebbe risparmiare circa 150 euro al mese ai cittadini che non utilizzano l’auto. Il isndaco Zattini e l’assessore, almeno a parole, hanno dichiarato di comprendere l’emergenza climatica, non ne hanno mai messo in dubbio la veridicità e capiscono
l’urgenza del dover ottenere subito misure per cambiare la rotta. Infatti, con l'approvazione all'unanimità della mozione “Riconoscimento della crisi climatica ed ambientale” il sindaco e la Giunta si sono impegnati "ad assegnare la massima priorità al contrasto al cambiamento climatico nell’agenda dell’Amministrazione comunale, tenendo presente gli effetti che questa comporterà sul clima".Tuttavia finora pare che questa priorità venga concessa solo se c’è del margine a livello di programma elettorale, il che fa presagire purtroppo che l’emergenza climatica in atto non verrà ancora trattata come tale, nonostante i migliaia di forlivesi che sono scesi in piazza in occasione degli scioperi globali per il clima".

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