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Cronaca

Combattere il cyberbullismo dalla radice, il progetto: ai genitori strumenti per agire nell'immediato

Il progetto potrà rientrare nel curriculum di educazione civica delle scuole superiori e sarà disponibile gratuitamente sul sito del Lions Club Forlì

Una video intervista, l’inizio di una collaborazione unica tra polizia di stato e il Lions Club di Forlì. Un solo obiettivo: combattere il bullismo e il cyberbullismo alla radice, informando sia i ragazzi sia i loro genitori. Il video in questione, di un’ora circa, consiste in una lunga intervista fatta dalla dottoressa Caterina Rondelli, psicologa e presidente del Lions Club Forlì, a Ulrico Bardari, vice ispettore di polizia. "Bisogna dare supporto a chi è vicino alle vittime, soprattutto ai genitori che spesso si trovano senza gli strumenti per aiutare - spiega Paola Casara, assessore alle Politiche giovanili -. Grazie a questa formazione saranno in grado di riconoscere i primi sintomi e agire".

Dopo la legge 71 del 2017, che sancisce il cyberbullismo come reato, è cresciuto il bisogno di sensibilizzare la popolazione sul tema. "Il bullismo è un problema frequente - spiega il commissario di Polizia, Claudio Bellantonio -.Bisogna mettere a disposizione tante iniziative, come questa, per stroncarlo sul nascere, per evitare danni permanenti nelle vittime”. Prosegue Bardari: "Negli ultimi anni c’è stato un grande incremento di questo fenomeno sul territorio. Internet amplia i confini che un ragazzo può raggiungere. Crea anche, però, una grande difficoltà nel capire questo fenomeno per gli adulti, che spesso tendono a minimizzare. Loro sono i primi che vanno educati”. 

Rondelli ha poi spiegato perchè il Lions Club abbia abbracciato questa causa: "Questo anno lo abbiamo dedicato alle violenze, sia contro le donne che contro i bambini. Sono la piaga della nostra società. Ecco perché abbiamo deciso di fare questo progetto. A causa del covid questo fenomeno è in aumento. Forlì nello specifico è stata lo sfondo per diverse situazioni di bullismo terrificanti. Ecco perché noi abbiamo deciso di collaborare con la polizia, gli esperti nel mestiere. Questa collaborazione continuerà negli anni a venire". Il progetto potrà rientrare nel curriculum di educazione civica delle scuole superiori e sarà disponibile gratuitamente sul sito del Lions Club Forlì. 

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