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Cronaca

Come procedono le benedizioni pasquali? I preti sono pochi: c'è chi ha iniziato a gennaio e chi va su prenotazione

“I fedeli - comunica il sacerdote – sanno che, visto l’esiguo numero dei presbiteri a disposizione, si dovranno abituare a visite del parroco nel corso dell’anno, se non addirittura, nel corso degli anni"

L’imminente solennità pasquale non esaurisce l’impegno dei numerosi parroci diocesani tuttora impegnati nelle benedizioni. A Meldola, don Casadio ha già comunicato che, dopo la sospensione per la Settimana Santa, la visita alle case e alle famiglie riprenderà e continuerà per tutto il mese di aprile. “I fedeli - comunica il sacerdote – sanno che, visto l’esiguo numero dei presbiteri a disposizione, si dovranno abituare a visite del parroco nel corso dell’anno, se non addirittura, nel corso degli anni. Ovunque siamo accolti con gratitudine e rispetto”.

A Forlì, sulla falsariga dello scorso anno, numerosi presbiteri si sono mossi sin da gennaio. A S. Maria Assunta della Pianta, il parroco don Felice Brognoli sta visitando tutte le case e ovunque è accolto con cortesia e gratitudine.  Il sacerdote andrà avanti per tutto aprile. Don Carlo Guardigli, parroco dell’unità pastorale San Paolo e Cappuccinini, ha già completato il servizio, grazie all’aiuto del cappellano don Thomas Tsikpe, del diacono permanente Daniele Zattini e dell’accolito Francesco Altamura.

E se il neo amministratore di Durazzanino e delle comunità del cosiddetto vicariato ravennate, don Giacinto Nizigiyamana, ha iniziato a benedire le 103 famiglie assegnategli a metà febbraio e pensa di concludere entro aprile, don Roberto Rossi, dal 1997 parroco di Regina Pacis, ha avviato le visite a gennaio e le terminerà a maggio. Intenso impegno pasquale anche per don Antonino Nicotra, che dal 21 novembre 2021 guida pastoralmente le 7 comunità parrocchiali del Centro Storico di Forlì: “Abbiamo già visitato le famiglie del Duomo, di San Mercuriale e S. Lucia, Schiavonia e Trinità. Dopo Pasqua proseguiremo con San Biagio e Ravaldino”.

Anche don Enzo Scaioli, parroco di San Giovanni Battista in Coriano e amministratore di Santa Maria del Fiore, è tuttora impegnato nelle benedizioni insieme agli altri due sacerdoti residenti nella canonica di via Pacchioni, ovvero don Matteo Udoh e don Maurizio Monti.  “Quest’anno – comunica - sulla falsariga del 2022, facciamo metà delle famiglie dell’una e dell’altra parrocchia, mandando però a tutti il cartoncino pasquale nel caso che qualcuno desiderasse il rinnovo della nostra visita”. Il servizio di don Enzo si estende anche alle numerose fabbriche e scuole operanti sul territorio: “Siamo accolti quasi ovunque con gratitudine e a volte anche con stupore - comunica - e percepiamo il desiderio di questo incontro, che è preghiera condivisa, solidarietà umana e cristiana”

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