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La crisi economica ridisegna il Natale di Forlì: "Più eventi per i bimbi e videomapping. Luminarie sì, ma a costi ridotti"

L'INTERVISTA - Forlì non spegne il Natale e nel cuore del centro storico si respirerà l'atmosfera di festa, anche se sarà all'insegna dei costi e dei consumi ridotti

"Forlì che brilla", capitolo 2. Forlì non spegne il Natale e nel cuore del centro storico si respirerà l'atmosfera di festa, anche se sarà all'insegna dei costi e dei consumi ridotti. "Il progetto iniziale, su base di cinque anni, prevedeva un arricchimento delle particolarità di anno in anno, perchè c'è stato un ottimo riscontro dal punto di vista turistico ed attrattivo, il tutto con l'obiettivo di far conoscere Forlì e con il Natale abbiamo fatto centro - premette Andrea Cintorino, assessore con deleghe al Turismo e al Centro Storico -. Ma le cose sono cambiate per effetto del caro bollette e della crisi economica che stiamo vivendo, e rispetto a quanto programmato alla fine dello scorso anno per le festività del 2022 abbiamo dovuto rimodulare tutta la proposta, perchè non si possono sperperare risorse pubbliche in un momento come quello che stiamo attraversando". 

Quindi cosa dobbiamo attenderci?
Si è fatto un ragionamento con le associazioni di categoria, con le quali avevamo naturalmente condiviso il progetto complessivo che volevamo portare avanti. Abbiamo avuto perciò un confronto la scorsa settimana per fare il punto sul da farsi. Il Natale quindi ci sarà, senza alcun ombra di dubbio, ma ridurremo il numero degli allestimenti, come ad esempio il Babbo Natale o la Renna.

I corsi saranno illuminati a festa?
Sì, ma anche le chiese ed i campanili. Sono installazioni che avevamo già acquistato in passato. Vogliamo regalare comunque qualcosa alla città in un momento drammatico. Al tempo stesso siamo in attesa dei provvedimenti del nuovo governo.

Cioè?
Quali misure saranno prese in termini di risparmio energetico, che auspichiamo. Non è da escludere che ci possa essere un provvedimento a livello nazionale come lo spegnimento delle luci. Nell'attesa di conoscere le decisioni, sulla carta c'è un progetto rimodulato, che possiamo definire anche molto green rispetto ai consumi.

Ci saranno quindi "luminarie green"?
Sono realizzate con luci a led. Per quanto riguarda l'accensione, stiamo valutando se partire dal primo dicembre o dall'Immacolata, con tempi quotidiani inferiori rispetto al passato. Tra gli obiettivi della nostra amministrazione c'è quello del risparmio energetico e per questo motivo si è provveduto a rendere a led la pubblica illuminazione. 

E il videomapping?
Ci sarà anche quello e anche con delle novità. Non ci saranno proiezioni solo in Piazza Saffi, ma anche in altre zone del centro storico. A livello di costi e benefici conviene.

Altre novità?
Abbiamo deciso di investire maggiormente sul Villaggio del Natale e gli eventi per i bambini. E ci sarà inoltre un nuovo albero di Natale, alto circa 16 metri, ma artificiale. Una novità che avevamo preventivato già lo scorso anno. 

Come mai questa decisione?
Ogni anni andavamo alla ricerca di un albero destinato all'abbattimento, ma tra il taglio, il trasporto e la messa in sicurezza il costo si aggirava intorno ai 10mila euro. Quindi abbiamo deciso di acquistare questa tipologia di albero, simile per intenderci a quelli che si addobbano nelle case, che sarà montato dai tecnici del Comune e conservato nei magazzini a nostra disposizione. Si tratta di un investimento che abbiamo voluto fare, con i costi che saranno ammortizzati in due anni. E di anno in anno sarà possibile cambiare l'allestimento. 

E' confermato il Mercatino di Natale?
Assolutamente sì.

Lo scorso anno ha fatto il suo debutto la pista di pattinaggio su ghiaccio lungo l'ellisse di Piazza Saffi. Sarà riproposta?
Si pattinerà, ma non sul ghiaccio. Sveleremo la novità in conferenza stampa.

Ogni anno il Natale è tema di polemiche per le cifre che vengono messe in campo. Cosa si sente di rispondere a chi lo giudica uno sperpero di denaro?
Abbiamo cercato di ridurre il più possibile le spese. Al tempo stesso riceveremo anche dei contributi. Non siamo l'unico comune che investe sul Natale. Penso che bisogna anche regalare un po' di gioia alla città, soprattutto ai bimbi in un momento così critico. Siamo stati attenti. Il progetto iniziale prevedeva di spendere il doppio rispetto all'importo dello scorso anno, invece spenderemo meno dello scorso anno. In un momento così triste non vogliamo tuttavia lasciare la città al buio. 

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