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Come si diventa architetto? Come si costruisce una casa in legno? Gli ex liceali del "Canova" incontrano gli studenti

Il progetto è promosso dai docenti Franco Zambonelli, Marco Casadei, Alessandro Iovino e Gianfranco Boattini nell'ambito delle attività di orientamento attivo dell'istituto

L'Architettura sostenibile raccontata dagli ex-alunni del liceo d’artistico agli attuali studenti e studentesse. Giovedì dalle 8.30 alle 10.40 nell’aula magna del Liceo Artistico e musicale Canova di Forlì, gli architetti dello studio Arkinprogress di Forlì, Marco Milandri, Alessio Serrani, Davide Prati, ex studenti del liceo e laureati alla facoltà di architettura Aldo Rossi di Cesena, incontreranno gli studenti e le studentesse dell'indirizzo di Architettura delle classi 3C, 4C e 5C.

Il progetto è promosso dai docenti Franco Zambonelli, Marco Casadei, Alessandro Iovino e Gianfranco Boattini nell'ambito delle attività di orientamento attivo dell'istituto. Come si diventa architetto? Che cosa si intende per sostenibilità in Architettura? A partire dall'esempio della Bifamiliare (in fase di realizzazione) a basso consumo energetico, realizzata con materiali ecologici come il legno, in via Pertini di fronte al Parco Urbano di Forlì si proveranno a immaginare futuri possibili, individuali e collettivi.

La professione di Architetto

Gli architetti di Arkinprogress sono under 35 e presentano una formazione e uno sviluppo di carriera professionale molto vicina agli studenti delle scuole superiori. Hanno condiviso gli stessi docenti con le attuali classi in corso e tramite un’intuizione di quest’ultimi sono stati invitati ad un confronto tra studenti ed (ex) studenti: lo scopo di questo dibattito è aiutare i futuri architetti ad immaginare la loro futura professione da una voce diversa da quella canonicamente scolastica.

Avranno modo di approfondire in quali fasi e sfide si compone la costruzione della carriera dell’architetto nella nostra provincia, per poi concentrarsi sul tema della sostenibilità in architettura, alle nuove controversie energetiche e come gli edifici di nuova concezione possano affrontare e risolvere queste questioni, grazie all’abbattimento dei consumi ed all’autoproduzione energetica, oltre ad un circuito di produzione e smaltimento di materiali più virtuoso e basato sul riciclo.

Il caso studio

Per dare maggior efficacia ai temi affrontati e permettere agli studenti una miglior comprensione si utilizzerà un esempio concreto, un edificio in fase di realizzazione su Forlì, una casa bifamiliare progettata con lo scopo di essere a basso consumo energetico e con materiali di origine naturale. La struttura portante è in X-lam, una tecnologia in struttura in legno massiccio, mentre il riscaldamento termico avviene senza l’utilizzo di gas metano, poiché grazie a pompe di calore alimentate elettricamente, questa energia è prodotta da un impianto fotovoltaico sul tetto, che fornisce un’indipendenza energetica fino all’85% in condizioni di soleggiamento ottimali. Questo esempio su Forlì aiuterà le classi a comprendere la trasposizione della carta alla fase costruttiva delle soluzioni progettuali per il risparmio energetico, oltre a poterne seguire lo sviluppo realizzativo fase dopo fase, potendo così sperimentare in modo pragmatico la trasposizione di un concetto apparentemente teorico come la sostenibilità, che in realtà ha a che fare con la nostra vita quotidiana.

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